Con la bici elettrica per consegnare la marijuana, extracomunitario arrestato
I carabinieri della stazione Reggio-aeroporto hanno sorpreso il 21enne della Sierra Leone nei pressi di un supermercato di Ravagnese, dentro lo zaino aveva dodici dosi di droga e denaro contante
Per muoversi agilmente per le vie della città e tagliare i tempi delle consegne aveva scelto di usare un bici elettrica. Nel suo zaino, però, non c’era del cibo da asporto da dodici dosi di marijuana pronte alla consegna. I carabinieri della stazione Aeroporto l’hanno fermato, beccato e tratto in arresto. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente è finito in carcere, B.F., originario della Sierra Leone, 21enne, disoccupato, incensurato.
Sorpreso in bici
I militari dell’Arma, hanno notato l’africano, a bordo di una bici elettrica e con uno zainetto in spalla, girovagare nei pressi di un supermercato in località Ravagnese. Una volta perquisito è stato trovato in possesso di 12 involucri in cellophane termosaldato di “marijuana”, nonché della somma contante di 30 euro posti all’interno dello zaino. La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire 2 bilancini di precisione.
Disposti i domiciliari
L’arrestato, termine formalità di rito, su disposizione Autorità giudiziaria è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio direttissimo, svoltosi nella mattinata di ieri nel quale il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Controlli anti Covid
Continua e ininterrotta l’attività di repressione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti effettuato dai militari della Compagnia carabinieri di Reggio Calabria che nonostante l’impegno posto in essere per il contrasto alla diffusione del virus Covid – 19 prosegue la sua attività di controllo del territorio evitando la dilagazione dell’annoso fenomeno dello spaccio di droga.