Reggio si mobilita per la giovane morta a Londra, raccolta fondi per il rimpatrio della salma

Il dolore e le lacrime, inesorabili, accompagnano questi ultimi giorni di novembre. La comunità reggina vive l'ennesima tragedia, questa volta a distanza. La prematura scomparsa di una giovane mamma reggina, di soli 30 anni, morta a Londra dove si era trasferita per lavoro con il marito Antonio Malara, corre sui social, sui sentimenti accartocciati e sui visi rigati dalla trsitezza, degli amici e di quanti hanno avuto il privilegio di conoscerla. Jasmin Ahmed Chaouch, era una ragazza conosciuta e molto amata a Reggio: "un tesoro, la persona più solare che abbia conosciuto", scrive un'amica su Facebook. 

Solo l'autopsia, disposta dalle autorità britanniche, aiuterà a svelare il motivo del suo improvviso decesso. La donna, che aveva dato alla luce, meno di un mese fa, la sua piccola e adorata figlioletta Ariel, si era recata nei giorni scorsi in ospedale per un dolore alla gamba. Tranquillizzata dai medici era stata dimessa. Ma tornata a casa, le sue condizioni si sono aggravate e poco dopo è morta.

La raccolta fondi

I tantissimi amici che continuano a inviare messaggi di affetto e vicinanza sui social hanno deciso di attivare una raccolta fondi per riportare la salma da Londra a Reggio Calabria: "Salve, qualche giorno fa ci ha lasciato Jasmin, la sua morte è stata un fulmine a ciel sereno per tutti, amici e parenti si stringono nel dolore... Lascia il marito e una bimba di 3 settimane. Io e altri amici ci domandavamo: " Cosa possiamo fare per aiutarli concretamente?" e così abbiamo avuto quest'idea di fare una raccolta fondi per aiutare la famiglia a portare la salma dall'Inghilterra all'Italia dove è giusto che lei sia sepolta. Jasmin era una donna bella e sorridente dal cuore nobile, e purtroppo ha lasciato un vuoto incommensurabile nel cuore di tutti. Se puoi aiutaci in questa raccolta fondi e riportiamo Jasmin a casa sua... Grazie a tutti immensamente".

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