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Lunedì, 29 Aprile 2024
La presentazione

Calendario dell'Arma, i proventi andranno in beneficenza al reparto pediatrico del Gom

Nel planning da tavolo con i borghi più belli d'Italia ci sarà anche una pagina dedicata a Stilo

Il calendario storico dei carabinieri, anche quest’anno, devolverà il ricavato delle sue vendite in beneficenza. Quest’anno i fondi raccolti, per la vendita in particolare del planning, andranno quest’anno a un reparto pediatrico del Grande ospedale metropolitano Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria.

Il calendario storico 2024 è dedicato al tema “I carabinieri e le comunità” e in particolare alla figura del carabiniere come punto di riferimento della collettività. Una presenza costante accanto alla cittadinanza, da momenti storici per il nostro Paese – come il referendum tra Monarchia e Repubblica nel 1946 – a quelli della vita quotidiana – come la recente alluvione in Romagna.

La vicinanza, la capacità di contatto e di ascolto, le tante attenzioni, piccole e grandi, ai bisogni delle persone, dalle città metropolitane fino ai borghi più remoti di provincia, con le quali i carabinieri corrispondono alle istanze di rassicurazione sociale proprie di ogni comunità, sono il fil Rouge che caratterizza da sempre l’operato dell’Arma e che ci accompagna attraverso i 12 racconti del Calendario 2024.

Le storie, descritte dalla penna di Gramellini, narrano alcune delle gesta più eroiche – come il sacrificio consapevole compiuto a Fiesole – ed altre appartenenti alla vita di tutti i giorni - come il sostegno alle persone più fragili nella quotidianità o durante eventi straordinari come la pandemia da Covid19. 

Calendario storico dei Carabinieri 2024: il video

Le 12 storie, eterogenee per epoca storica, ambientazione geografica e avvenimenti narrati, sono unite dalla capacità di ascolto e di vicinanza dell’Arma, “filo conduttore” che attraversa l’intera narrazione del calendario: una banda rossa creata dalla matita di Pininfarina che parte dalla Fiamma – emblema dell’Arma dei carabinieri - e avvolge l’intera opera attraverso uno dei segni distintivi più significativi e storici dell’uniforme dell’Arma, che caratterizza i pantaloni del carabiniere.

Una banda che, nell’immaginario delle italiane e degli italiani, è diventata simbolo di una forza amica, sempre presente nei momenti e nei luoghi delle nostre vite. Le illustrazioni che compongono le 12 tavole sono disegnate a matita, tratto che contraddistingue la fase creativa delle opere di Pininfarina - dalle auto sportive ai progetti di architettura - e che valorizza e porta alla luce l’arte presente nell’operato quotidiano dei carabinieri.

Il notevole interesse da parte del cittadino verso il calendario storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in otto altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, nonché in sardo e friulano), è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un carabiniere”.

Il calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno al tema "i carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia", riguarda piccole gemme arroccate fra gli scorci più suggestivi del Belpaese, il Paese dell’arte, della letteratura, dell’ingegno italico.

Sono state selezionate 12 immagini, una per mese, con carabinieri ritratti in uno dei tanti borghi che impreziosiscono l’Italia, i quali restituiscono un quadro d’autore fatto di geografia, architetture e uniforme. Tra le località più suggestive, è stata inserita la splendida cornice di Stilo, in provincia di Reggio Calabria.

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