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Domenica, 28 Aprile 2024
La solidarietà

Intimidazione, politica e associazioni dalla parte di Angela Marcianò

La condanna del vile gesto e la solidarietà alla consigliera comunale

Sull’incendio della macchina della consigliera comunale Angela Marcianò si registrano le prime prese di posizione e gli interventi di solidarietà. Su quanto accaduto è intervenuto Giacomo Saccomanno, commissario regionale della Lega. "Angela sta, nel suo percorso di cittadino, professionale e di consigliere al Comune di Reggio Calabria, portando avanti una battaglia di bonifica e in questi giorni avrebbe dovuto relazionare su argomenti spinosi che avrebbero messo in evidenza una serie di condotte, certamente, non edificanti".

"La Lega, pertanto, non solo condanna fortemente questo triste accadimento - dice - che fa cadere ulteriormente nel degrado la Città di Reggio Calabria, ma chiede alle Forze dell’Ordine indagini celeri per scoprire gli autori del vile gesto ed a tutte le forze politiche di sostenere frontalmente ed incondizionatamente l’azione coraggiosa della consigliera Angela Marcianò. Il movimento - conclude - sarà sempre accanto ad Angela ed a tutte le persone che vogliono difendere la propria dignità e quella della propria terra, lacerata da intrecci tra certa politica e criminalità organizzata, che stanno minando la democrazia di un territorio e la possibilità di libero e concreto sviluppo".

"Sdegno e sgomento" sono i sentimenti che la maggioranza di Palazzo San Giorgio manifesta dopo l’intimidazione che ha colpito la famiglia della consigliera comunale Angela Marcianò, cui va "l’incondizionata solidarietà da parte della compagine di centrosinistra".

"Ancora una volta – affermano dai banchi della maggioranza – un amministratore cittadino è chiamato a dover fare conti con un atto vile e codardo, opera di chi infanga il buon nome della città e mina la serenità delle persone per bene e della nostra comunità. Non possiamo che essere vicini alla consigliera Angela Marcianò ed ai suoi cari, cui rivolgiamo pieno sostegno in un momento complicato della loro esistenza".

"Ai balordi, invece, che sfruttano i favori del buio per commettere questi gesti vili e ignobili – concludono – diciamo che non l’avranno mai vinta e che il loro fuoco non distruggerà la voglia e l’impegno di chi, quotidianamente, si spende per la comunità, la giustizia, la legalità e la pace sociale. Con la forza di sempre, noi continueremo ad andare avanti opponendoci ad ogni forma di violenza e prevaricazione".

Anche il presidente dell'Istituto nazionale Azzurro manifesta massima vicinanza alla professoressa Angela Marcianò dopo l'incendio della sua macchina. Per Lorenzo Festicini si tratta di “Un vile gesto intimidatorio non fermerà la determinazione di una figura di spicco nel Comune di Reggio Calabria”.

"Condanno fermamente questo gesto intimidatorio nei confronti della professoressa Angela Marcianò. Come presidente dell'Istituto nazionale Azzurro - dice Festicini - mi schiero al suo fianco e la sostengo incondizionatamente. Atti del genere non devono essere tollerati in una società civile".

Continua Festicini: “La professoressa Angela Marcianò è una figura rispettata e ammirata nella comunità di Reggio Calabria per il suo impegno nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per la promozione di iniziative culturali. Questo attacco non fermerà la sua determinazione nel perseguire gli obiettivi che si è prefissata per il bene della città. L'incendio della macchina della professoressa Angela Marcianò - conclude - richiama l'attenzione sulla necessità di combattere la violenza e l'intimidazione nei confronti di coloro che dedicano il loro impegno al servizio della collettività. È fondamentale che le istituzioni e la società nel suo complesso si uniscano per condannare questi atti e lavorare insieme per garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti".

"Emergenza democratica a Reggio Calabria. Intervenga il ministro dell’Interno". E' quanto chiede la Federazione provinciale del Movimento sociale italia Fiamma Tricolore che in una nota aggiunge: "Lo avevamo già scritto nei mesi e negli anni scorsi: a Reggio Calabria è in essere una situazione di gravissima emergenza democratica per la quale istituzioni governative, forze oscure e organi “brogliaticamente” eletti sono tra loro sempre più collusi al fine di sostenere una compagine governativa di indagati, condannati, inadeguati, distruttori della città.

Tale situazione, da noi più volte denunciata in questi anni, trova il pieno riscontro nel fatto che la città sia senza sindaco da ormai due anni: un personaggio che in questi giorni si pavoneggia tra i salotti da lui frequentati annunciando il suo ritorno, il prossimo mese, in pompa magna per l’intercorsa prescrizione.

Tutto accade mentre la città soffre: non c’è un settore che non sia stato distrutto, capaci di includere nella loro opera di quotidiana rasa al suolo anche quello sportivo con le notizie degli ultimi giorni e la figuraccia di livello nazionale con la famiglia Vialli".

Il Movimento Sociale Italiano – Fiamma Tricolore esprime con la presente la sua profonda vicinanza alla consigliera, prof. Angela Marcianò, "per l’ennesimo vile attentato subito ed intende richiamare l’attenzione del governo e del ministro dell’Interno su quanto accade ormai a Reggio Calabria da anni nel totale silenzio delle istituzioni nazionali (quelle locali non le citiamo nemmeno più).

Gravissimi sono infatti i richiami letti oggi sulla stampa in merito all’attività di denuncia che Marcianò avrebbe fatto circa “gravissime incongruenze sui subbappalti di Castore”. Fatto ancora più anomalo, di quelli che accadono solo a Reggio Calabria, che ad essere colpito da un attentato sia non un amministratore ma un consigliere di opposizione. D’altro canto anche il nostro movimento, fermo ormai da mesi vista l’inutilità di ogni azione di denuncia, ieri in una diretta sui social ha denunciato le azioni di pressione ed i tentativi di intimidazione ai nostri danni tramite carte bollate mentre tutte le nostre denunce giacciono chissà dove senza che vi sia dopo anni alcuna notizia in merito. Tanto poi si brinderà nei salotti alle prescrizioni…".

Per Valeria Bonforte, segretaria cittadina dei democrat: "Il Pd cittadino e il gruppo dem in Consiglio comunale sono vicini e solidali ad Angela Marcianò e alla sua famiglia dopo il vile atto intimidatorio perpetrato ai suoi danni sul quale siamo certi che la magistratura farà piena luce individuando in tempi rapidi i responsabili".

"Angela Marcianò non si farà certo intimorire dall’intimidazione subita, ma non è più accettabile che episodi del genere possano ripetersi in una città che voglia davvero dirsi moderna e civile. Come Pd cittadino proseguiremo il nostro impegno a difesa della legalità, unico baluardo in grado di potere consentire un reale progresso sociale e culturale della nostra comunità".

Vicinanza anche dal consigliere comunale Massimo Ripepi: "Un altro atto intimidatorio fa capolino nella nostra città a danno di Angela Marcianò. Prima i giornalisti ora i consiglieri comunali, domani chi di noi? Siamo tutti nel mirino.

Non è la prima volta infatti, che Angela Marcianò, candidata a sindaco e consigliere d’opposizione, viene travolta da un atto di violenza e inciviltà inaudita. Ad Angela Marcianò ed alla sua famiglia voglio esprimere tutta la mia vicinanza, la mia solidarietà, il mio sostegno nella lotta e nel continuare a fare una dura battaglia contro ogni forma di ingiustizia e illegalità".

Secondo il circolo di FdI Antonio e Ciccio Franco: "La vigliaccheria di chi agisce nell'ombra, la violenza di chi aggredisce, non deve appartenere ad una società che si definisce civile. Il confronto e il dialogo non possono e non devono mai trascendere in atti che violino la libertà personale e la proprietà individuale.

Siamo certi – conclude la nota del circolo - che la prof.ssa Marcianò, docente universitario e consigliere comunale di Reggio Calabria, continuerà nella sua attività professionale e politica con la serietà, la tenacia e l’abnegazione che la caratterizza e ad operare nell’interesse dell’intera comunità reggina, per la sua crescita sociale, culturale e civile".

"Al suo fianco, lavoriamo per la legalità": queste le parole di Pietro Molinaro, presidente della commissione consiliare regionale anti 'ndrangheta che aggiunge: "Angela Marcianò mettendo a disposizione la sua professionalità e passione civica, da anni si batte, con coraggio e determinazione, contro il malaffare, promuovendo e stimolando esempi di legalità e giustizia sociale.  

Questa è una spinta autodistruttiva di persone vili chi si nascondono dietro un attentato, che tramano cercando di seminare terrore pensando di intimidire per non fare compiere a rappresentanti delle Istituzioni il proprio compito a servizio dei cittadini. Così non sarà!  

Questo ulteriore strano e smanioso segnale – conclude Molinaro - di chi, vuole rimanere incanalato nel tunnel buio della prepotenza e del male,pensando di inquinare le coscienze è segno di debolezza e non di forza.  Abbiamo a cuore le sorti delle città e delle comunità e quindi ribadisco il dovere di tenere alta la guardia e di non demordere dalla volontà di perseguire con forza progetti e comportamenti di legalità senza fare sconti a nessuno".

Ampa venticinqueaprile condanna con fermezza "ogni forma di violenza, esprime vicinanza a quanti esercitano “funzioni pubbliche con disciplina ed onore” ed auspica che le istituzioni competenti individuino e perseguano i responsabili dell'intimidazione".

Anche la sentarice della Lega Tilde Minasi interviene e afferma: "Non avevo avuto modo, in queste ore – causa i numerosi impegni istituzionali – di soffermarmi su quanto accaduto due sere fa a Reggio Calabria, quando l’auto in uso al marito dell’ex Assessore comunale Angela Marcianò è stata data alle fiamme. Lo faccio ora, esprimendo a lei e ai suoi famigliari la mia più completa vicinanza e solidarietà. Episodi come quello che la consigliera comunale ha subito per due volte in pochi anni, sono gravi e inquietanti, ma non devono riuscire a centrare l’obiettivo di chi li mette in atto: ovvero intimidire".

"E’ drammatico – dice ancora la senatrice – che a Reggio e in Calabria si continuino a ripetere attentati a danno degli amministratori locali. Le forze dell’ordine stanno indagando su quest’ultimo grave fatto e mi auguro arrivino presto a individuare e arrestare i colpevoli, ma intanto tutti noi dobbiamo condannare fermamente atti di questo genere. Angela Marcianò è una donna risoluta che non si è lasciata impaurire dopo il primo attentato subito pochi anni fa e ha proseguito nel suo impegno politico. Sono certa che continuerà a farlo senza paura anche in questa occasione. Come parlamentare mi stringo attorno a lei e alla sua famiglia, dicendole che non è sola e incoraggiandola ad andare avanti, nelle sue battaglie e sulla sua strada, rivolgendo un pensiero anche alla nostra città, che non deve arrendersi e subire passivamente azioni compiute da chi, evidentemente, vive di barbarie e violenza e vorrebbe continuare a farlo, ma che deve invece sollevare la testa e combattere con determinazione contro ogni forma di illegalità".    

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