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Cronaca

Il gip revoca l'interdizione, torna in servizio la ginecologa Stiriti

La vicenda trae origine da una verifica fiscale della guardia di finanza. La dottoressa indagata dalla Procura per i reati di peculato, truffa e abuso d’ufficio

Il gip Catena, presso il Tribunale di Reggio Calabria, accogliendo la tesi difensiva avanzata dai legali della dottoressa Francesca Stiriti, gli avvocati Monica Falcomatà e Vincenzo Adamo ha revocato la misura interdittiva del divieto di svolgere attività professionale e ospedaliera disposta dallo stesso gip con ordinanza eseguita lo scorso 20 giugno.

La dottoressa Stiriti potrà, dunque, ritornare a svolgere le proprie funzioni all’interno del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Reggio Calabria. Il gip ha apprezzato il lavoro svolto dai legali,che hanno offerto numerosi elementi di prova a favore della propria assistita, raccolti attraverso indagini difensive.

La vicenda trae origine da una verifica fiscale operata dalla guardia di finanza, all’esito della quale la Procura reggina disponeva l’iscrizione sul registro degli indagati della dottoressa Stiriti per i reati di peculato, truffa e abuso d’ufficio, ottenendo dal  l’ordinanza che oggi è stata revocata. La tesi della Procura, fermamente avversata dai legali della Stiriti, è che quest’ultima non avrebbe svolto in maniera legittima l’attività intramoenia contrattualizzata con l’azienda ospedaliera reggina.

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