Intercity soppresso, il Touring club italiano chiama in causa la Regione

Il Club di territorio di Reggio Calabria del Touring club italiano ha chiesto al presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto di intervenire su Trenitalia  alla luce di quello che i vertici del Touring club reggino definiscono “un grave disservizio nei collegamenti ferroviari verificatosi il 22 luglio”.

Ma cosa è successo il 22 luglio? A spiegarlo è sempre il Club di territorio del Touring club italiano. “A seguito dell’annullamento del treno Intercity 564 proveniente da Taranto e diretto a Reggio Calabria - si legge in una nota - diversi viaggiatori che avevano scelto il treno per raggiungere le bellissime spiagge dello Jonio reggino non hanno potuto fare rientro a Reggio; fra questi anche una famiglia con bambini molto piccoli che rimasta bloccata a Siderno ha trascorso la notte nella casa di un ospitale dipendente di Trenitalia”.

Per questo il Club di territorio ha richiesto l’intervento nei confronti di Trenitalia del presidente della Regione, anche assessore al Turismo; della vice presidente Princi, titolare della delega alla Città metropolitana di Reggio Calabria, dell’assessore ai Trasporti Staine e del sindaco facente funzioni della Città metropolitana di Reggio Calabria “affinché tali disservizi non abbiano a ripetersi o in caso di emergenza vengano istituiti servizi sostitutivi di emergenza tenuto conto che nel caso de quo Trenitalia era perfettamente a conoscenza a del numero di passeggeri perché il treno Intercity 564 è un treno con prenotazione obbligatoria. Inoltre era l’ultimo treno della giornata per raggiungere Reggio Calabria da Siderno (ore 18,16)”. 

Con l’occasione il Touring club ha richiamato l’attenzione sulla circostanza che per il prossimo anno “possa essere organizzato un efficace servizio di treni a servizio dei turisti che raggiungono la nostra regione onde consentire loro di raggiungere le innumerevoli bellissime spiagge”.