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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Riace

Lucano torna nella sua Riace: "Continuerò a dare aiuto a chi ne avrà bisogno"

Nella prima conferenza stampa, dopo 11 mesi di esilio, l'ex sindaco ha ribadito: "Accusato e mandato sotto processo per reati che non ho affatto commesso"

Domenico Lucano è ritornato nella sua Riace dopo 11 mesi di esilio. E' provato e amareggiato l'ex sindaco del borgo dell'accoglienza più famoso del mondo ma non demorde, non è disposto a mollare, nonostante un processo penale sulle spalle. Neanche a piegarsi e soprattutto a pensare, come riporta l'agenzia Ansa "che sul cosiddetto "Modello Riace", in tema di accoglienza di uomini, donne e bambini che fuggono dalle guerre e dalle persecuzioni, si possa mai calare del tutto il sipario".

"Dopo il divieto di dimora che mi è stato imposto dall'autorità giudiziaria di Locri ad ottobre scorso, - ha affermato Lucano nel corso di una conferenza stampa, nonostante il "disturbo" del suono a festa, ogni dieci minuti, delle campane della chiesa - sono tornato, da uomo finalmente libero, nella mia cittadina, a Riace, dove conto, anche se non sono più amministratore comunale, di continuare a dare aiuto a chi ne avrà bisogno. Farò di tutto per lavorare e favorire i progetti di accoglienza perché ormai, nel mondo, Riace rappresenta questo". 

L'ex sindaco, coinvolto nell'operazione Xenia, ha fermamente ribadito, come riporta l'Ansa, "di essere stato accusato e mandato sotto processo per reati che non ho affatto commesso. Su quanto successo a Riace pretendo sia faccia al più presto chiarezza. Pretendo anche risposte chiare. Qui a Riace è arrivato, negli ultimi dieci anni, il mondo intero tessendo lodi. Com'è possibile, allora, che a Riace sia stato compiuto quello che la Prefettura di Reggio Calabria e la magistratura hanno ipotizzato. Io con l'anima e il cuore ho cercato di non fare solo il semplice sindaco che si mette la fascia e basta ma di creare una realtà diversa, di far emergere, con accoglienza e ospitalità, un territorio fin troppo bistrattato e abbandonato dallo Stato da decenni". 

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