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Domenica, 28 Aprile 2024
L'analisi

Immigrazione, Castorina: "Reggio Calabria può essere protagonista nell’accoglienza"

Si è svolta a Roma la riunione della commissione nazionale immigrazione e politiche per l’integrazione nel corso della quale sono state discusse due proposte per funzionamento del Sai e per i minori stranieri non accompagnati

Si è svolta a Roma, presso la sede dell’Anci, la riunione della commissione nazionale immigrazione e politiche per l’integrazione. 

L’incontro è stato presieduto da Matteo Biffoni, sindaco di Prato e delegato Anci, immigrazione e politiche per l’integrazione. Presenti Veronica Nicotra, segretario generale dell’Anci, il prefetto Laura Lega, capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’interno e Virginia Costa, responsabile del servizio centrale Sai (sistema accoglienza e integrazione).

Durante la riunione è stato presentato il rapporto Sai con l’analisi di tutti i dati: nel corso del 2022 sono state 53.222 le persone accolte nei progetti con un aumento certificato del 25% rispetto all’annualità precedente. Un dato che si è mantenuto stabile anche nel 2023 che si è chiuso con 913 progettualità Sai e 43 mila posti di accoglienza.

Una risultanza determinata anche dal conflitto in Ucraina che ha avuto come conseguenza la necessità di ampliare la rete di solidarietà con la pubblicazione di nuovi progetti che hanno fatto fronte, attraverso nuove risorse, alla situazione di conflitto che si era venuta a creare. 

A mettere sul tavolo due proposte che saranno oggetto di ampia discussione Veronica Nicotra, che ha chiesto di  intervenire subito con una revisione del decreto che regola il funzionamento del Sai, in modo da rendere il sistema più continuo e stabile ed evitando di lasciare i Comuni della rete e i progetti in condizioni di incertezza per quanto riguarda i minori stranieri non accompagnati.

La prospettiva oggetto di discussione è quella di evitare di appesantire i bilanci comunali con una vera e propria alleanza tra prefetture e comuni della rete, al fine di creare un sistema binario di accoglienza che possa consentire un impegno economico differenziato per un certo periodo di tempo a carico delle prime ed in seguito su gestione comunale.

"La città di Reggio Calabria - dichiara Antonino Castorina, consigliere comunale di maggioranza a Palazzo San Giorgio e componente della commissione nazionale Anci immigrazione e politiche per l’integrazione - può giocare un ruolo da protagonista sia nel rapporto con gli altri comuni che compongono l’area Metropolitana, sia in termini di spazi dedicati a queste progettualità nella necessità di trasformare la fragilità in risorsa.

Ogni comune da solo non ce la può fare perché le somme in bilancio non sono mai sufficienti e perché gli spazi dedicati all’emergenza vanno programmati per tempo e non improvvisati. L’immagine delle palestre scolastiche riempite di migranti e l’assenza di un ragionamento di insieme che metta dentro tutti gli attori istituzionali con responsabilità specifiche va proprio nella direzione - conclude Castorina - di trasformare l’emergenza in programmazione e la difficoltà che ha vissuto la nostra città in opportunità".

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