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Cronaca San Giorgio Morgeto

Coronavirus, scuola e solidarietà: i carabinieri consegnano i computer a 40 studenti

L'epidemia da Covid-19 ha stravolto le abitudini giornaliere, anche fare lezione è diventato più difficile così l'Istituto comprensivo e i commissari prefettizi hanno pensato di aiutare alcune famiglie più in difficoltà

Ieri mattina i bambini delle medie che frequentano l’Istituto comprensivo di San Giorgio Morgeto hanno ricevuto una consegna speciale a casa, a bussare, però, non è stato il postino, ma i carabinieri della compagnia di Taurianova, coordinati dal comandante provinciale Giuseppe Battaglia, con in mano un piccolo dono.

Il coronavirus stravolge le abitudini

L’emergenza epidemica sta stravolgendo il quotidiano di molti di noi, adulti, anziani, bambini hanno dovuto mutare le proprie abitudini. Proprio i più piccoli stanno probabilmente vivendo i più grossi e inaspettati cambiamenti, a cominciare dallo studio a scuola, con la necessità di svolgere lezioni a distanza utilizzando la tecnologia; però non sempre tutte le famiglie, soprattutto in questo periodo, hanno i mezzi necessari per poter garantire adeguati strumenti per lo studio a distanza.

Garantire il diritto allo studio

Per far fronte a questa situazione e garantire a tutti il fondamentale diritto allo studio con strumenti sufficienti e adeguati, il preside del plesso scolastico, il professore Marco Geria, ha avuto l’importante idea di utilizzare parte dei fondi a disposizione per riparare e aggiornare alcuni piccoli computer portatili da poter assegnare ad alcuni dei propri studenti più bisognevoli.

Il "regalo" speciale per 40 bambini

In accordo e con l’importante ausilio deicCommissari prefettizi di San Giorgio Morgeto: Maria Rosa Luzza, Eugenia Salvo e Pasquale Crupi, sono stati individuati 40 bambini a cui poter assegnare questi fondamentali strumenti tecnologi per poter studiare in sicurezza da casa. Rimaneva però il problema di come consegnare i computer a così tante famiglie, evitando la concentrazione di persone in violazione del doveroso distanziamento sociale. 

Azione comune dell'Arma, della scuola e delle istituzioni

Per tale motivo, il dirigente scolastico e i Commissari prefettizi hanno pensato di far svolgere questo importante incarico ai Carabinieri della stazione di San Giorgio Morgeto, che subito hanno confermato la loro incondizionata disponibilità. Sono stati proprio loro a ritirare i computer portatili dalla scuola e a bussare casa per casa, bambino per bambino, consegnando nelle loro mani l’importantissimo strumento tecnologico.

Favorire la cultura della legalità

Un gesto di solidarietà alla popolazione, probabilmente non regolata da codici o leggi, ma che è la piena espressione di quel dovere innato e imprescindibile di aiuto alla popolazione in tutte le forme possibili dell’Arma dei carabinieri. Una consegna fuori dall’ordinario che i bambini ricorderanno con piacere, con la speranza che possa anche far sempre più accrescere la loro “cultura per la legalità”. 

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