A San Luca, i finanzieri del gruppo di Locri hanno scoperto una piantagione di cannabis, occultata nella fitta vegetazione dell'Aspromonte 

L'avvistamento, questa volta è arrivato dall'alto, grazie all'equpaggio dell'elicottero Nexus volpe 306,  del reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Vibo Valentia, che durante un volo perlustrativo,  ha  individuato un terrazzamento con piante in conche distanziate 30 centimetri una dall'altra e un impianto di irrigazione.

La piantagione, composta da 932 piante di cannabis indica, dalle quali, dopo l’essiccazione, si sarebbero potuti ricavare circa 965 kg di marijuana e un ingente guadagno, era ben nascosta tra la fitta vegetazione del costone di roccia rendendo difficoltosa l’individuazione sia dall’alto che da terra.

Le forze di polizia, dopo i numerosi sequestri di piantagioni degli ultimi anni su tutto il territorio calabrese, hanno studiato e impiegato mezzi aerei e terrestri per avere una mappatura precisa delle zone. Con l’aiuto dell’elicottero della sezione aerea del Corpo di Lamezia Terme e l’impiego di una pattuglia del gruppo di Locri, è stata portata avanti una ricognizione dei luoghi per individuare una possibile via d’accesso. 

I finanzieri, coordinati dalla procura di Locri, hanno sequestrato alcuni campioni e distrutto la piantagione. Sono ancora in corso le indagini per scoprire i responsabili.