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Cronaca Santo Stefano in Aspromonte

Santo Stefano, momento di gioia per tutti i bambini: il Comune dona uova di Pasqua

Grazie ai volontari della Protezione civile, i giovani del territorio hanno ricevuto a domicilio il significativo regalo. In totale sono state consegnate circa 120 uova arcobaleno

Iniziativa solidale per strappare un sorriso anche al tempo della pandemia da coronavirus. L'Amministrazione comunale di Santo Stefano ha deciso di promuovere la distribuzione dell'uovo arcobaleno a tutti i bambini delle scuole locali e ai nuovi nati che attualmente sono costretti all'isolamento sociale.

Guidata dal sindaco Francesco Malara, l'Amministrazione comunale strizza nuovamente l'occhio ai cittadini più delicati e in occasione delle festività pasquali ha regalato un uovo di cioccolato certamente gradito da tutti i bambini. Ogni piccolo cittadino ha, infatti, ricevuto in dono il colorato simbolo del momento in segno di fede e speranza cristiana, ma anche come rinascita sociale che vedrà evidentemente in prima linea le nuove generazioni. 

L'idea è nata da Stefano De Felice, amministratore della Cadi Service sas, protagonista del dono accettato dal Comune. La consegna a domicilio di circa 120 uova arcobaleno ad ogni giovane del territorio, dalla scuola materna fino alla media, è stata resa possibile dai volontari del gruppo comunale della Protezione civile. 

L'uovo di Pasqua è "un ulteriore modo - spiega l'Amministrazione comunale - con cui si cerca di realizzare una congiunzione tra elementi diversi ma conciliabili; se alla  necessità di spiritualità si accosta un senso di praticità umana, può derivarne per tutti un miglioramento sociale; mettendo insieme il monocolore del cioccolato ed i pluricolori dell’arcobaleno si riesce a creare una alternanza tra gli stati d'animo che in questo periodo devono essere necessariamente variegati ma sempre indirizzati nell’ottica previsionale che il futuro sarà sempre e comunque migliore del passato, soprattutto se saremo in grado di apprendere l’insegnamento del presente; ed è per questo che chi è giovane oggi deve comunque poter gustare il dolce sapore del cioccolato in modo da poter assumere una visione  policromatica  di crescita solidale."

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