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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Scilla / Via Lungomare

Abusivismo sul demanio marittimo di Scilla: sigilli a tre noti locali, denunciati i gestori

Gli uomini della Capitaneria di porto e i carabinieri di Scilla hanno posto i sigilli agli esercizi commerciali sul lungomare: Ristorante La Perla Nera, Calipso Pub e Antica Scilla

Dopo un'intensa attività di indagine, gli uomini della Capitaneria di porto e i carabinieri, hanno posto i sigilli ad alcuni esercizi commerciali sul lungomare di Marina Grande di Scilla.

In località “Terrapieno Monacena", i militari hanno accertato che alcune strutture, oltre ad essere prive delle autorizzazioni per l’occupazione del suolo demaniale marittimo, erano in tutto o in parte, realizzate in maniera del tutto abusiva su aree soggette a vincolo paesaggistico e ambientale.

Le indagini sono state avviate dalla Procura reggina, diretta dal procuratore Bombardieri e coordinate dal procuratore vicario Gerardo Dominijanni e dal sostituto procuratore Maria Giulia Scavello.

La quasi totalità della particella demaniale marittima, oggetto dell’accertamento, è risultata essere in concessione all’amministrazione comunale, per il mantenimento del lungomare “C. Colombo” ad uso viabilità, parcheggio, marciapiedi, area a verde e infrastrutture di reti elettriche, idriche e fognarie, mentre di fatto una parte di essa veniva utilizzata da privati cittadini per scopi commerciali.

Al termine degli accertamenti, è scattato il sequestro preventivo urgente di tre locali commerciali: Ristorante La Perla Nera, Calipso Pub e Antica Scilla. Il tutto per una superficie occupata abusivamente pari a 199 metri quadri circa. I gestori sono stati identificati e denunciati all'autorità giudiziaria.

Dopo il sequestro è stato nominato custode giudiziale di tutte le opere-strutture, per un totale di 697 metri quadri, il responsabile pro-tempore dell’ufficio tecnico del comune di Scilla.  Alle attività di sequestro, hanno partecipato anche agenti del Commissariato di Villa San Giovanni e i militari della sezione operativa navale della guardia di finanza di Reggio Calabria, impegnati nelle attività focus 'ndrangheta.

Le attività di polizia giudiziaria sono state convalidate da Valentina Fabiani, gip del Tribunale di Reggio Calabria, giusta richiesta della Procura reggina, che ha emesso l’ordinanza di convalida di sequestro preventivo d’urgenza e contestuale decreto di sequestro preventivo.

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