rotate-mobile
Cronaca Via Ravagnese Inferiore, 11

Aeroporto, proclamato nuovo sciopero: "Stato di abbandono per l'area metropolitana"

Il sit-in e le 24 ore di protesta organizzate da Uilt Calabria sono previste per martedì 14 gennaio. All'iniziativa è invitata la cittadinanza, così come i comitati studenteschi

Braccia incrociate e operazioni quotidiane bloccate all'interno dello scalo reggino, protagonista ormai da troppo tempo di problematiche, rallentamenti e futuro incerto. Per dare un'ulteriore scossa arrivano 24 ore di sciopero, proclamate dalla Uiltrasporti Calabria e programmate per il 14 gennaio, da accompagnare ad un sit-in di protesta pacifica con la presenza dei lavoratori, oltre all'invito rivolto sia ai cittadini che alle delegazioni studentesche.

Obiettivo principale della netta presa di posizione resta la chiara volontà di voler salvaguardare il futuro evitando di essere ulteriormente discriminati nel resto del Paese. Notificando la decisione riguardo lo sciopero, la stessa Uiltrasporti Calabria ha spiegato i motivi della protesta tramite una nota: "Quale futuro è riservato ai lavoratori dello scalo aeroportuale di Reggio Calabria? Quale quello riservato ai cittadini della città metropolitana? Perché i decisori assistono passivamente alle sorti inflitte che stanno conducendo all’azzeramento delle attività del trasporto aereo a Reggio Calabria? Perché solo slogan e spicciola propaganda elettorale privi di reale progettualità ed azioni concrete? Perché la S.A.CAL. persiste con le proprie politiche dettate dall’indifferenza inosservante delle richieste lecite, non rispettando il sistema delle buone relazioni industriali?" 

Il sindacato, nel ribadire i concetti dello sciopero, "non si arrende al silenzio generale che asseconda i processi di disfatta, innescati nei confronti dell’Aeroporto dello Stretto. Eppure la scienza dei trasporti ne lascia intravedere i vantaggi di un possibile sfruttamento dettato dalla posizione strategica dell’infrastruttura reggina, che se venisse opportunamente ristrutturata mediante gli interventi più’ volte sollecitati potrebbe certamente dettare numeri notevolmente diversi e volti alla crescita delle frequenze, dell’occupazione, dell’indotto nonché dell’economia della Calabria. La segreteria regionale della Uilt non si arrende alle tacite volontà che hanno condotto allo scempio palesato dall’attuale situazione che ha inevitabilmente condotto alle numerose azioni di sciopero registrate solo nell’ultimo biennio".

"Sembrava - afferma il segretario regionale del T.A. Luciano Amodeo - che ci potesse essere una ripresa del servizio offerto, mentre improvvisamente si è assistito ad un retro front da parte di alcune compagnie aeree operanti e/o interessate a collegare la città di Reggio Calabria con il resto del Paese. Come se non bastasse, nonostante l’esigua mole di operativo esistente, non si é potuto fare a meno di assistere ad una gestione delle attività condotta in modo molto superficiale che talvolta ha provocato disservizi anche tra i passeggeri a ridotta mobilità, ai quali certamente si sarebbe dovuta prestare un’attenzione d’eccellenza. Così non è stato, e gli accaduti vergognosi denunciati nelle settimane scorse hanno messo in evidenza lo stato di abbandono riservato all’utenza dell’area metropolitana".

La Uilt Calabria "da sempre impegnata sulle questioni legate al sistema aeroportuale calabrese, risultante essere gestito non al meglio e non funzionante secondo le attese, continuerà il proprio cammino forte del grande consenso dei lavoratori che sino ad oggi hanno riposto la loro fiducia in azioni costruite con il solito senso di responsabilità ed in piena sinergia. Non c’è più tempo. Non si dovrà aspettare che anche l’ultimo volo rischi di rimanere a terra". 

Nel concludere il pensiero sulla delicata questione Aeroporto, la Uilt Calabria rivolge "il proprio appello a chi dovrebbe avere le competenze e le responsabilità utili al rilancio del settore in Calabria che , seppur in crescita nel resto d’Italia, non riesce a garantire ed a far volare i cittadini dell’area dello stretto, che non potranno, e non dovranno in alcun caso rinunciare ad un diritto sancito: la mobilità!".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporto, proclamato nuovo sciopero: "Stato di abbandono per l'area metropolitana"

ReggioToday è in caricamento