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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Gioia Tauro

Due spacciatori traditi dell'eccessivo nervosismo finiscono nella rete dell'Arma

I militari del comando provinciale di Reggio Calabria portano a compimento due distinte operazioni di controllo a Polistena e Rosarno, la droga sequestrata ora è al vaglio degli specialisti del Ris di Messina

Non si ferma l’attività di controllo del territorio da parte dell’Arma dei carabinieri nella Piana di Gioia Tauro dove, nella giornata di ieri, i militari della Compagnia di Gioia Tauro, guidati dal colonnello Giuseppe Battaglia, col supporto dello squadrone eliportato “Cacciatori Calabria" di Vibo Valentia, all’esito di mirati servizi effettuati anche al fine di contenere la diffusione del virus Covid – 19, hanno arrestato due incensurati della zona perché resisi responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Il primo arresto a Polistena

droga sequestrata piana-2In particolare, i carabinieri della stazione di San Ferdinando, mercoledì scorso,  nel corso di un ordinario servizio di controllo alla circolazione stradale, hanno sorpreso un 43enne incensurato, in possesso di 2 dosi di marijuana. I militari dell’Arma, però, insospettiti dall’atteggiamento particolarmente nervoso dell’uomo, hanno subito deciso di estendere le operazioni di perquisizione anche alla sua abitazione, sita nel comune di Polistena, all’interno della quale hanno rinvenuto ulteriori 200 grammi circa di marijuana, già suddivisa in dosi e custodita all’interno di involucri in cellophane e barattoli in vetro pronta per essere immessa nel mercato della droga locale. 

Disposti i domiciliari

L’uomo  è stato quindi dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di  spaccio di sostanze stupefacenti e collocato in regime di arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Palmi in attesa del giudizio di convalida.

Fatale il nervosismo

Nella stessa giornata, a Rosarno, i carabinieri della locale tenenza, insieme ai militari dello squadrone eliportato "Cacciatori Calabria" di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 33enne incensurato. Fatale, in questo caso, il comportamento anomalo dell’uomo il quale, mentre transitava lungo una strada interpoderale di Contrada Nespolaro, in prossimità di alcuni terreni di sua proprietà, alla vista dei militari dell’Arma che provenivano in direzione di marcia opposta ha tentato, con una manovra repentina, di darsi alla fuga.

Fuga finita contro un cancello

Vista la condotta insolita, i carabinieri lo hanno inseguito per qualche chilometro percorrendo alcune stradine di campagna sino a quando l’uomo non è andato ad urtare, autonomamente, contro un cancello di una proprietà privata, vedendosi costretto ad interrompere la corsa. Qui i militari, dopo averlo identificato, lo hanno sottoposto a perquisizione personale e veicolare constatando che, al di sotto del sedile del conducente, vi erano occultati 2 panetti termo – sigillati di cocaina, per un peso complessivo di oltre 2 chili, nonché materiale vario per il confezionamento.

La droga sequestrata al vaglio del Ris di Messina

La droga rinvenuta è stata così sottoposta a sequestro e sarà successivamente trasmessa al laboratorio analisi del Ris di Messina per gli accertamenti tossicologici del caso. L’uomo invece, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.  

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