rotate-mobile
Cronaca San Pietro di Caridà

Terremoto a San Pietro di Caridà: alle 11.15 scossa di magnitudo 3.3

Non si arresta lo sciame sismico che da fine maggio colpisce il territorio reggino a confine con quello vibonese. La terra si è mossa due volte

Non si arresta lo sciame sismico che da fine maggio colpisce il territorio reggino a confine con quello vibonese. Questa mattina due scosse di terremoto sono state registrate a San Pietro di Caridà, dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. 

La prima, alle ore 10:39, di magnitudo 2.2, a una profondità di 18 chilometri; la seconda, alle 11:15, di magnitudo 3.3, con una profondità di 21 chilometri. Il sisma è stato avvertito dalla popolazione residente tra Dinami, San Pietro di Caridà, Laureana di Borrello, Galatro, Giffone, Maropati, Melicucco, Cinquefrondi, Polistena, Feroleto della Chiesa e San Giorgio Morgeto. Non si registrano danni a persone o cose.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terremoto a San Pietro di Caridà: alle 11.15 scossa di magnitudo 3.3

ReggioToday è in caricamento