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Cronaca

Turista disperso nel Cilento: rinforzi anche dalla Calabria

Del 27enne francese non si sa più nulla da quasi nove giorni. E' una corsa contro il tempo, il centro operativo nazionale di Roma, ha inviato in supporto i vigili del fuoco della Calabria e le unità cinofile del comando di Reggio Calabria e Vibo Valentia

Non si fermano le ricerche del 27enne Simon Gautier, caduto in una scarpata nel Cilento. E' diventata una corsa contro  il tempo. Da ormai nove giorni, del giovane turista francese, non si hanno più tracce.  Le ricerche, come spiega RaiNews, sono attualmente concentrate in un’area di 143 kmq compresa tra i territori di Policastro, Scario e Punta degli Infreschi. Le difficoltà sono legate proprio alla morfologia del territorio, ricco di crepacci e percorsi impervi difficili da raggiungere. Intanto è scattata una vera e propria gara di solidarietà alla quale hanno aderito decine di volontari, in questi giorni impegnati nelle ricerche del 27enne, anche con l’aiuto di droni.

Su disposizione del centro operativo nazionale di Roma, sono stati chiamati in aiuto i vigili del fuoco della Calabria. In particolare unità cinofile del Comando di Reggio Calabria e Vibo Valentia e personale speleo alpino fluviale del Comando di Catanzaro e Reggio Calabria partiti  proprio ieri a supporto dei vigili del fuoco di Salerno nelle operazioni di ricerca.

Le operazioni proseguono senza sosta. Tuttavia, secondo i militari non è escluso che Simon possa essere caduto in un luogo nascosto non visibile dall’alto. Dalla Prefettura arriva la rassicurazione pur ribadendo le difficoltà nelle ricerche. E mentre l’ansia dei familiari cresce, non mancano le polemiche su alcune gravi mancanze dell’Italia rispetto ad altri paesi europei.

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