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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro / Via Cardinale Gennaro Portanova

Concluse le indagini preliminari, restauratori al lavoro per ridare nuova bellezza alla Vara

Il "Restauro aperto" è dedicato ai visitatori, che avranno l’emozione di guardare da una nuova prospettiva un simbolo identitario e prezioso della città. Tutte le info per la visita

Finalmente, dopo la conclusione delle indagini preliminari, è partito il restauro vero e proprio della Vara della Madonna della Consolazione.

Il laboratorio aperto, allestito per interagire con i visitatori e offrire la possibilità di assistere alle attività di restauro presso il palazzo del Consiglio Regionale, dove la Vara è stata trasportata dalla storica Associazione dei ‘portatori’. 

"Nell’ambito delle indagini preliminari - spiegano dal Segretariato regionale MiBACT per la Calabria - il rilievo fotogrammetrico, che si è basato su tecniche di modellazione analitica, ha restituito una modello tridimensionale che, grazie ai sofisticati software impiegati, presenta altissimi livelli di precisione e accuratezza". 

Le indagini sulla struttura

Il modello ottenuto, che rappresenta uno straordinario documento dello stato della Vara, nella fase antecedente al restauro in corso, è stato utilizzato per la mappatura dei degradi e le indagini diagnostiche.

Tra queste, le analisi metallografiche hanno permesso di caratterizzare i metalli che compongono la Vara, argento, rame e ottone, e determinarne la microstruttura, al fine di individuare e mappare la presenza di trattamenti superficiali, la direzione di eventuali linee di deformazione plastica, la misura degli spessori e, ovviamente, la presenza di fenomeni corrosivi e di altre patologie di tipo metallurgico. 

All’interno del cantiere aperto al pubblico è possibile visitare, un percorso espositivo per immagini, dedicato alla storia e al restauro dell'imponente Vara. 

Con il "Restauro Aperto" si offre la possibilità di guardare in modo diverso un’opera d’arte, che conserva un ruolo identitario profondo ed antico nella cultura di Reggio Calabria. Si offre l’anticipazione del futuro di un’opera, che a mano a mano viene restituita alla sua origine. 

Le dimesioni della Vara

La Vara è una macchina processionale, monumentale, composta da una struttura metallica, disposta per il trasporto a spalla per mezzo di barre di legno, su cui poggia una cornice d’argento, che accoglie il cinquecentesco dipinto di Nicolò Andrea Capriolo ed è decorata da altorilievi ed ex voto risalenti al XVIII secolo. Misura circa 6 metri in altezza, 2,5 in larghezza e 1,5 in profondità.

È composta da una struttura portante metallica e da sontuose lavorazioni artistiche, costituite da cornici e modanature rivestite da lamine in argento sbalzate, bulinate, cesellate. La base è arricchita da un candeliere a sette bracci digradanti, mentre la sommità accoglie lo stemma di San Giorgio ed una corona in argento.

L'arrivo della Vara a palazzo Campanella: le foto

Le iniziative

L’ingresso in cantiere permette di osservare i restauratori al lavoro e di sentirsi partecipi delle scelte metodologiche. È questo un restauro dedicato ai visitatori, che desta interesse, curiosità e anche l’emozione di guardare da una nuova prospettiva un simbolo che ha partecipato alla storia della città, toccato nei decenni da centinaia di mani e affidato adesso alle cure delle mani dei restauratori e agli occhi dei visitatori.

Si possono seguire i lavori anche attraverso la diretta video, trasmessa all’interno della sala. Durante le visite videoclip riassuntivi consentono ai visitatori di assistere anche alle principali operazioni effettuate nei giorni precedenti.

In una mescolanza di proposte per il pubblico, il tutto è corredato da visite guidate e da alcuni convegni in programma dal titolo: "La Vara, popolo, culto e memoria", "Leggere la Vara tra testimonianze, arte, storia", "Dentro e fuori il restauro della Vara", che illustreranno l’importanza di questo bene etnoantropologico, testimonianza dell’identità e della storia delle istituzioni collettive e religiose del territorio. I giorni e il programma dei convegni saranno divulgati dal Segretariato regionale MiBACT per la Calabria. 

Le info per visitare il laboratorio

Il "Restauro Aperto" della Vara è visitabile presso Palazzo Campanella, con ingresso in Via Cardinale Portanova, tutti i giorni dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 15.30 alle 17.30.

Il sabato, dalle ore 10.30 alle 12.30. Per prenotare le visite guidate (gruppi minimo 10 persone) è possibile scrivere all’indirizzo mail dell’Ufficio Relazioni per il Pubblico del Segretariato Regionale MiBACT per la Calabria: sr-cal.urp@beniculturali.it.

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