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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Sciopero indetto dai vigili del fuoco della provincia: la precisazione della Fns Cisl

Il segretario territoriale Antonino Stilo interviene dopo la pubblicazione di notizie male interpretate inerenti al presidio di San Ferdinando

La segreteria terrioriale Città metropolitana della FNS Cisl interviene dopo la notizia, non vera, inerente allo sciopero indetto dai vigili del fuoco nella provincia per il prossimo venerdì 15 novembre, per questioni legate al presidio di San Ferdinando.

"Per ovvi motivi di opportunità, - afferma Antonino Stilo, segretario territoriale Fns Cisl - legati alla tragedia che ha colpito il comando di Reggio Calabria e l’intera famiglia dei vigili del fuoco, il sindacato nei giorni scorsi ha ritenuto inopportuno affrontare questioni sindacali, in quanto ciò potrebbe essere equivocato con una possibile strumentalizzazione di fatti così drammatici, lasciando forse libera interpretazione a chi ha, speriamo erroneamente, interpretato male le battaglie sindacali che stiamo portando avanti".

Le organizzazioni sindacali  Cgil FP, Fns-Cisl, Confsal, Conapo di Reggio Calabria intendono fare chiarezza sulla vicenda.  "Il 23 ottobre scorso è stata inoltrata richiesta d’incontro al prefetto di Reggio Calabria, accordato e già da tempo fissato per domani sulle seguenti questioni: attivazione del Piano provinciale per la ricerca persone scomparse; manifestazioni di pubblico spettacolo in assenza, anche laddove previsto, del presidio di vigilanza antincendi, in particolare presso alcune strutture di proprietà del Comune; problematiche presidio vigili del fuoco di San Ferdinando (sicurezza, logistica, mancati pagamenti e attivazione convenzione); apertura sedi distaccate (ex sdr) di Monasterace e Rosarno; sede distaccata di Villa San Giovanni.

"Motivazioni ben diverse - sottolineano le organizzazioni sindacali - da quelle che vedranno i vigili del fuoco di tutta Italia manifestare di fronte a tutte le prefetture d’Italia e a Montecitorio il 15 Novembre per rivendicare: una valorizzazione effettiva dal punto di vista retributivo e previdenziale del lavoro, unico ed  insostituibile, dei vigili del fuoco; una maggior tutela e garanzia degli infortuni e delle malattie professionali tipiche del lavoro dei vigili del fuoco; un riconoscimento reale della specificità e dell’alta professionalità dei vigili del fuoco; risorse adeguate per il rinnovo del contratto di lavoro; e potenziamento degli organici del corpo nazionale finalizzato a diffondere il servizio sul territorio e a tutela della sicurezza dei vigili del fuoco.


 

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