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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ponte sullo Stretto / Villa San Giovanni

Ritorna la minaccia degli espropri, Caminiti: "Siamo dalla parte dei cittadini condivideremo tutte le informazioni"

Oggi pomeriggio, alle 17, nell’aula magna della scuola primaria Giovanni XXIII, si svolgerà l'assemblea cittadina indetta dal Comune di Villa San Giovanni

Vivono con la "minaccia" del Ponte sullo Stretto. La sua realizzazione agita i territori interessati. Da tredici anni molte famiglie temono che gli espropri annunciati nel 2011 diventino esecutivi, intanto le loro case non valgono più nulla.

Adesso sembra imminente la pubblicazione dell'avviso degli espropri: case, terreni, che in nome del Ponte verranno requisiti per lasciar spazio all'opera e di certo non basta l'indennizzo a calmare gli animi. 

Gli oppositori di entrambe le sponde dello Stretto lanciano l'allarme per il forte impatto sulla vita dei residenti e le ricadute sul territorio. In tutto questo mancherebbe ancora la pubblicazione del piano particellare degli espropri e i cittadini non vedono chiarezza. 

Per questo, mentre il Codacons ha già chiesto un intervento della prefettura per avere accesso al piano, poiché c'è l'obbligo di trasparenza per le amministrazioni pubbliche, ecco che la sindaca di Villa San Giovanni Giusi Caminiti, unitamente alla giunta comunale, ha deciso di convocare una assemblea pubblica per fare chiarezza sulla questione. 

"Tante ansie in questo momento si stanno consumando in città, - spiega Caminiti - soprattutto a seguito dell’ormai imminente pubblicazione dell’avviso degli espropri che verrà effettuata nei prossimi giorni sui quotidiani a tiratura nazionale e locale da parte della stazione appaltante società Stretto di Messina Spa.  È importante adesso fare chiarezza con i cittadini su quelle che saranno le tappe che aspettano il comune e i singoli espropriandi nel prossimo futuro e che ci vedranno inevitabilmente dalla stessa parte a tutela dei diritti della città e di ciascuno dei suoi abitanti".

Così ecco che oggi pomeriggio, alle 17, nell’aula magna della scuola primaria Giovanni XXIII, si svolgerà un'assemblea cittadina. Un incontro aperto con i cittadini per discutere e capire le prossime tappe. 

"La scelta di vederci in “assemblea cittadina“ non è puramente linguistica e stilistica, perché questa maggioranza consiliare - sottolinea Caminiti - ha necessità di un confronto franco con quanti hanno a cuore le sorti del territorio. Sin dall’inizio sapevamo e abbiamo detto che il momento di pubblicazione dell’avviso agli espropriandi avrebbe rappresentato un momento di allarme sociale per la nostra comunità. La sorte di ciascuno va condivisa come problema collettivo, nell’ottica di superare le posizioni legittime individualiste ed affrontare in una visione d’insieme i prossimi mesi". 

Non solo parole, dunque, ma l'amministrazione di Villa San Giovanni vuole accompagnare i cittadini in questo percorso e aiutarli anche nella fase delle interloquzioni con il general contractor. 

Lo spiega bene la sindaca Caminiti: "Perché ciascun Villese si senta a casa propria quando andrà ad interloquire con il general contractor e la stazione appaltante per presentare osservazioni ed obiezioni al piano di espropri, abbiamo messo a disposizione un bene comunale e garantiremo la presenza degli amministratori e di ciascun consigliere dia la propria disponibilità a fianco degli stessi espropriandi.

Quest’amministrazione ha deciso di stare senza se e senza ma dalla parte dei suoi concittadini, senza con ciò assumere posizioni di contrarietà ideologica all’opera ponte ma neppure posizioni di neutralità rispetto agli effetti che anche solo la cantierizzazione potrebbe comportare. Noi mettiamo a disposizione le notizie che possediamo per condividere con la città i passi futuri". 

 Martedì la società Stretto di Messina presenterà il progetto alla commissione consiliare territorio allargata agli esperti e per questo è utile l'assemblea pubblica di oggi pomeriggio. 

"Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi la documentazione su un link - afferma Caminiti -  con l’esatta indicazione della presenza all’interno di essa di dati sensibili. Questo ci ha indotto a una particolare prudenza nel mettere a disposizione la documentazione agli stessi componenti della commissione territorio. Non sfuggirà che il progetto è nella disponibilità di questo ente quale diretto interessato alla conferenza dei servizi.

Chiaro è che l’intenzione di quest’amministrazione è quella di mettere a disposizione tutti gli atti riguardanti il territorio comunale all’intera città. Per fare ciò interloquiremo con la Stretto di Messina e per il suo tramite con il General contractor al fine, come avvenuto in passato, di pubblicare gli atti e poter acquisire da partiti politici, movimenti, associazioni, semplici cittadini tutte le osservazioni che la commissione territorio farà proprie nelle valutazioni in cui sarà impegnata nei prossimi mesi. Contemporaneamente chiederemo alla città lo sforzo di avere una visione di se stessa. 

Eserciteremo in tutte le sedi le prerogative riservate al Comune per tutelare il territorio e la sua identità, lo Stretto e la sua bellezza. L’assemblea di oggi pomeriggio è solo la prima di tante su questo tema cui chiameremo i villesi, per realizzare concretamente la partecipazione e condivisione delle scelte amministrative".

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