Porticciolo di Villa San Giovanni, finisce in acqua con l'auto: poliziotto si tuffa e lo salva
Tragedia sfiorata per un ex ispettore della polizia e pescatore amatoriale. Le sue condizioni di salute sono buone. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e poliziotti
Grande spavento questa sera per un ex ispettore della polizia. L'uomo, 64enne, pescatore amatoriale, con la propria autovettura, complice una manovra sbagliata, è finito in acqua nel porticciolo turistico del lungomare Cenide di Villa San Giovanni. Immediata la macchina dei soccorsi, scattata dopo la segnalazione di un addetto alla struttura, inaugurata otto mesi fa.
Sul posto, gli agenti di una volante del commissariato di Villa, i carabinieri della sezione radiomobile, i vigili del fuoco e il nucleo sommozzatori. I poliziotti, in pochi secondi, hanno preso atto della situazione: il malcapitato, era uscito dall’autovettura, si teneva a stento a galla, ma non riusciva ad avvicinarsi al molo, perché appesantito dai vestiti bagnati e stremato dal freddo.
Uno dei due poliziotti si è tuffato in acqua e, nonostante lo stato di agitazione del 64enne e la difficoltà nell'attuare le manovre di salvataggio, è riuscito a raggiungere il molo, consentendo poi al collega della volante e ai carabinieri di metterlo in salvo.
Fortunatamente solo un grande spavento per l'ex poliziotto in pensione che dopo essere stato visitato, sulla banchina del molo dai sanitari del 118, è ritornato a casa dai suoi cari. L'autovettura è stata recuperata da un'autogru dei vigili del fuoco del comando provinciale di Reggio Calabria.
