La Capitaneria di porto recupera il cadavere di un uomo nello Stretto
La segnalazione è partita dal personale di bordo della nave traghetto Archimede che da Messina stava recandosi a Villa San Giovanni
La Capitaneria di porto è impegnata nel recupero di un cadavere avvistato, poco tempo addietro, nelle acque dello Stretto di Messina.
Da quello che si è potuto apprendere pare si tratti di un uomo con indosso un costume. Il cadavere è stato individuato dal personale di bordo della nave traghetto "Archimede" della Caronte in viaggio da Messina a Villa San Giovanni.
Il traghetto è stato fermato durante la sua corsa proprio per consentire il recupero del corpo alle motovedette della Guardia costiera.
La Archimede, subito dopo l’arrivo del mezzo di soccorso della Capitaneria di porto e dell’avvio delle operazioni di recupero, è successivamente ripartita alla volta di Villa San Giovanni.
