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Domenica, 28 Aprile 2024
atto intimidatorio / Villa San Giovanni

Intimidazione alla sindaca Caminiti, la minoranza: "Chi ha colpito lei ha colpito ognuno di noi"

I consiglieri Marco Santoro, Filippo Lucisano, Stefania Calderone, Domenico De Marco ricordano anche l'attentato subito dal consigliere Siclari

Una lunga lettera  inviata alla sindaca  Giusi Caminiti per esprimerle solidarietà. È quanto hanno fatto i consiglieri di minoranza di Villa San Giovanni Marco Santoro, Filippo Lucisano, Stefania Calderone, Domenico De Marco che affermano: "Le abbiamo espresso a nome della minoranza consiliare e del Partito di Forza Italia cittadino, la nostra più profonda condanna per il vile attentato perpetrato nei suoi confronti. Siamo profondamente addolorati e sconcertati dall'atto di violenza che ha turbato non solo la serenità familiare ma anche il suo impegno istituzionale e la tranquillità della comunità che rappresenta. L’atto intimidatorio, vile e vergognoso, che ha colpito lei e la sua famiglia, è come se avesse colpito ognuno di noi e l’intera città. Questi gesti di assoluta arretratezza culturale che non dovrebbero mai accadere, solo negli ultimi mesi, hanno colpito due importanti rappresentanti istituzionali della città, il consigliere di minoranza Daniele Siclari e poi lei signor sindaco" .

"Era il 30 dicembre 2022, a poche ore da un importantissimo consiglio comunale, e il consigliere Daniele Siclari veniva fatto oggetto di uno squallido atto intimidatorio. Da quel dolorosissimo momento, - continuano i consiglieri -  il consigliere Siclari, continuava a svolgere il suo ruolo in maniera seria e rigorosa, ma chiaramente chi lo conosce, non poteva non percepire che un velo di tristezza e preoccupazione accompagnava il suo volto. Lui umilmente cercava di nasconderlo ma ovviamente determinati atti e gesti criminali non potevano non scalfire la serenità familiare e personale del nostro consigliere e del suo operato amministrativo. Va detto che mai il consigliere Siclari prima di allora era stato oggetto di “simili sgradevoli attenzioni”, da professionista a rappresentante delle forze politiche cittadine ha sempre svolto il suo impegno in città in modo corretto e trasparente".

"Nei momenti difficili, avere degli amici, colleghi di partito e familiari che ti stanno vicino è molto importante. Sentire attorno a sé manifestazioni di affetto, amicizia e solidarietà è fondamentale. Sappiamo tutti bene che certi accadimenti non si possono cancellare dalla sera alla mattina e pensiamo che il tempo più di ogni altra cosa può contribuire a lenire dolorosi ricordi. Va ricordato che i mesi passati stavano consentendo al nostro Daniele di riacquistare quella serenità che assieme alla famiglia aveva smarrito. Ma quanto accaduto a lei signor Sindaco, quale massima istituzione della città, a tutti noi che siamo stati vicini a Daniele ci è sembrato di essere tornati indietro di qualche mese ed il ricordo del dolore ed il malessere subito da Daniele e dalla sua famiglia, ci inducono ad esprimere la nostra massima solidarietà e vicinanza, e di porgere un concreto appello ai suoi tantissimi amici affinché si stringano attorno a lei ed al consigliere Siclari, starvi vicino e fare sentire tutto l’affetto e la vicinanza necessaria".

"Noi riteniamo che sia assolutamente inaccettabile che gli attuali esponenti politici della nostra comunità siano soggetti ad atti intimidatori solo per il fatto di svolgere il loro ruolo democratico. Chi viene colpito da vergognosi e vili atti come quelli subiti dai nostri rappresentanti istituzionali, ha fortemente bisogno di sentire la solidarietà di tutti. Abbiamo appreso, - aggiungono Marco Santoro, Filippo Lucisano, Stefania Calderone, Domenico De Marco - della richiesta da parte di numerose realtà associative presenti nel territorio di un consiglio comunale aperto, al quale partecipino tutti i cittadini al fine di attivare un confronto di rilievo istituzionale, richiedendo la presenza del Prefetto di Reggio Calabria, quale segno di maggiore attenzione da parte dello Stato contro chi attenta alla democrazia e alla libertà nell’esercizio del proprio mandato elettorale. Noi tutti siamo felici di poter constatare che tantissime associazioni della nostra città le hanno espresso vicinanza e solidarietà, ed è cosi che si fa, ed è cosi che si dovrebbe fare sempre, anche se con grande amarezza dobbiamo affermare che per il consigliere Daniele Siclari ciò non è avvenuto".

"Ma oggi non è tempo di polemica, siamo sicuri che si avrà modo di affrontare assieme, maggioranza e minoranza, tale dimenticanza per far sentire più forte la reazione e lo sdegno di una intera Città avverso simili gesti criminali. Oggi è il tempo di farle sapere che difronte a questi fatti che la vedono colpita nei suoi affetti, vi è un gruppo di persone che anche se non in linea con la sua idea di gestione della nostra Città le sarà sempre vicino per ridarle quella tranquillità e serenità familiare che qualcuno intende togliere. Proprio perché non è la prima volta che violenze e minacce colpiscono singoli cittadini e amministratori locali, chiediamo al presidente del Consiglio ed a lei che il prossimo consiglio comunale aperto possa essere svolto per manifestare la vicinanza sia a lei che al consigliere Siclari, in quanto è importante e fondamentale dimostrare che insieme si può alzare un'unica voce in favore della legalità ed isolare queste sacche di criminalità che persistono ancora nel nostro territorio".

"Esprimiamo massima fiducia nell’operato delle forze dell’ordine, - concludono i consiglieri comunali di minoranza - affinché continuino a garantire sicurezza e tutela ad ognuno di Noi, nella speranza che si rafforzi l’attività di controllo e di prevenzione verso ogni forma di criminalità, di arroganza e prepotenza che spesso è sinonimo di simili gravi comportamenti, riconoscendo il grande impegno e lavoro investigativo che da sempre viene svolto in città.

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