Restare a casa è il mantra che i reggini, gli italiani, hanno messo in azione per contenere la diffusione del terribile e subdolo coronavirus. Ma si sa, stare reclusi tra quattro mura, talvolta diventa complicato e snervante. Ecco che in nostro soccorso arrivano fornelli, sempre accesi, pentole e coperchi.

Le cucine sono diventate ancor di più, veri e propri campi di battaglia per allietare la tristezza e stuzzicare i palati,(forse anche troppo). Con le trattorie ed i ristoranti chiusi, per le misure restrittive dei decreti del Governo, tanti sono gli chef reggini che, sui canali social, insegnano ai propri clienti, agli amanti della buona tavola, e quanti aspirano alla conquista di un toque blanche, alcune semplici ricette da preparare nel segno della tradizione. 

Il famoso cuoco Felicione, per esempio, ha scelto di insegnare come cucinare le mitiche e intramontabili polpette. 

Chi è il cuoco Felicione?

Felice Cuzzola, che ha imparato l'arte guardando i suoi genitori, si definisce "divertente, appassionato e preparato". Al papà Mimmo, suo grande maestro, deve la passione per la cucina e "l’impegno che serve a fare le cose nel modo giusto".

Dopo aver acquisito esperienza nel settore della gastronomia e in quello della ristorazione, prima a Milano e poi a Bologna, lo chef  ritorna nell'amata Calabria per stare vicino alla famiglia, alle origini e per costruire qualcosa che fosse solo suo.

"Quindici anni fa -afferma il cuoco - ho dato vita alla "Tavernetta", un ristorante che ha rappresentato un cambiamento nel campo della ristorazione.

Un esperimento ben riuscito che ha portato il mio ristorante ad essere un punto di forza della ristorazione reggina e a ottenere riconoscimenti in ambito nazionale. Tanto da essere scelto per rappresentare la cucina calabrese durante la terza edizione del programma Cuochi D’Italia, andato in onda su TV8".