Fase 3, la Calabria anticipa i saldi estivi al primo luglio per dare ossigeno alle imprese
A darne notizia è Nino Spirlì, vicepresidente della giunta regionale: "Nessuna ripartenza è possibile se in attesa di sconfiggere il Covid non ci adoperiamo per aiutare le nostre imprese e i lavoratori"
Saldi estivi anticipati al primo luglio per sostenere le attività particolarmente colpite dal lockdown a causa del Covid. A darne notizia è Nino Spirlì, vicepresidente della giunta, dopo l’approvazione della delibera, presentata da lui stesso, "nessuna ripartenza è possibile se in attesa di sconfiggere il Covid non ci adoperiamo per aiutare le nostre imprese e i lavoratori".
Un’attenzione, dunque, al mondo produttivo calabrese fortemente penalizzato dall’emergenza coronavirus e anche da un profondo processo di mutamento generato dalla grande distribuzione prima e dal commercio on line dopo. "Si tratta - conclude Spirlì - di un provvedimento per dare alle nostre piccole realtà economiche e produttive l’ossigeno per resistere al periodo di chiusura forzata e di ripartenza con le regole di distanziamento sociale".