Circolo Zavattini, la commedia "Tel Aviv on fire" apre la rassegna cinematografica
Sarà la commedia "Tel Aviv on fire" ad aprire l'annuale rassegna del Circolo del Cinema "Cesare Zavattini": dall'1 ottobre, dieci appuntamenti , dopo il primo, eccezionalmente di martedì, i successivi saranno di mercoledì, come di consueto, al Cinema Odeon, con le tradizionali due proiezioni delle ore 18 e delle ore 21.
Circolo del Cinema Cesare Zavattini, il via alla rassegna all'Odeon
Si parte con la commedia "Tel Aviv on fire", presentata nella sezione Orizzonti della Mostra del cinema di Venezia 2018: un'opera che sa essere anche esilarante con intelligenza ed originalità, firmata dal regista Sameh Zoabi. L'apertura della rassegna coincide con quella del ciclo di film denominato "Families days": in questo ventottesimo anno, in un’ideale continuazione con la rassegna "della scorsa annata – o meglio svoltasi nel periodo febbraio aprile scorsi –, i film selezionati nascono da una esigenza di comunicazione forte del nostro senso di disagio e di dissenso davanti ad alcuni temi che toccano anche la nostra (e pensiamo anche la vostra) quotidianità. Temi - afferma il presidente del Circolo, Tonino De Pace - che funzionano come regolatori della vita e che, più o meno, inconsapevolmente ne determinano l’iter e il suo assestamento".
Il primo ciclo comprende "film - spiega De Pace - che guardano al formarsi della famiglia, delle famiglie, delle combinazioni che arricchiscono il panorama della nostra compagine sociale". "Riteniamo - aggiunge il presidente - che riflettere a viso aperto, come il cinema sa fare, su questi argomenti sia un utile esercizio anche di confronto per i nostri soci, in quell’ottica di funzione collettiva che la cultura deve avere per adempiere pienamente al proprio compito".
La rassegna proseguirà, quindi, con "Sarah & Saleem", del regista Muayad Alayan, di cui i soci del Circolo hanno potuto apprezzare, negli anni scorsi, "Amore, furti e altri guai", e con il capolavoro di Kore'eda (autore de "La vérité", che ha aperto il recente festival di Venezia), ovvero "Un affare di famiglia", vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes 2018. E ancora: la commedia, intrisa di umorismo sottile e a tratti surreale, "L'ingrediente segreto", e "Illegittimo", di Adrian Sitaru, regista di "Fixeur", proposto nella precedente rassegna del Circolo.
Si passa poi, a "Paesaggi d'autore", ovvero un momento dedicato a due autori importanti, che hanno guardato ai paesaggi ed ai territori in maniera inedita e personale: Agnès Varda, la regista scomparsa lo scorso anno, di cui sarà proposto l'ultimo film, "Visages villages", e Antonio Capuano - autore di opere importanti come "Luna rossa" e "La guerra di Mario", solo per citarne alcune - che sarà presente a Reggio Calabria, in occasione della proiezione di "Bagnoli Jungle".Il terzo ciclo, "Davanti alla "porta stretta"", sarà incentrato sulle scelte che la vita pone e spazierà dal tono leggero, ironico e nello stesso tempo profondo, de "La donna elettrica", alla forza di "Sami Blood", per chiudere, il 4 dicembre, con l'intenso "They".
Il costo della tessera per partecipare alla rassegna è di 25 euro; per gli studenti 20 euro.