“Donne in Orbita”, incontro al MArRC
Dopo lo straordinario successo di pubblico registrato in occasione dello spettacolo: “Atlas Coelestis: la musica e le stelle”, in programma un nuovo appuntamento nato dal connubio tra Planetarium Pythagoras ed il MArRC che si inserisce all’interno della terza edizione di “Stelle d’Estate” il Festival calabrese dell’Astronomia.“Donne in Orbita: l’universo al femminile”, questo il titolo della conferenza che la professoressa Patrizia Caraveo terrà martedì 13 agosto alle ore 17,30 nella sala conferenze del museo .
Da Valentina Tereshkova, la prima donna nello spazio, alla nostra Samantha Cristoforetti, la professoressa ripercorrerà, tra pregiudizi e stereotipi, la storia che ha restituito il cielo “all'altra metà del cielo”. Le donne non sono mai state la prima scelta per i selezionatori di astronauti: una storia di ordinario maschilismo. Ci sono voluti decenni per convincere le agenzie spaziali che le donne sono perfettamente adatte alla carriera dell’astronauta. All’inizio la cosa è stata considerata una stravaganza e la Nasa ha ostinatamente chiuso le porte alle donne aviatrici che pure avevano superato gli stessi test psicofisici dei candidati maschi. Oggi le donne astronaute non sono più un’eccezione ma rimangono pur sempre una minoranza e la loro presenza si attesta intorno al 10% del totale. Miglioreranno le quote rosa nello spazio? Come hanno fatto le donne a raggiungere le stelle?
Nella sua conversazione la professoressa Caraveo cercherà di dare risposte a queste e ad altre domande. La professoressa Patrizia Caraveo è dirigente di ricerca e direttore dell'Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano (Iasf) ed ha collaborato a diverse missioni spaziali internazionali dedicate all'astrofisica delle alte energie.