Festa della Repubblica, Anpi si prepara per festeggiare a Samo
Appuntamento martedì 2 giugno alle ore 10,30 a Samo, nella Sala del Consiglio Comunale per celebrare l'anniversario della nascita della Repubblica. Iniziativa organizzata dall'Anpi , che vedrà la partecipazione dei partigiani Pasquale Brancatisano, Anna Condò e Aldo Chiantella.
Si partirà con i saluti del sindaco Giovambattista Bruzzaniti. Seguiranno le testimonianze dei partigiani Anna Condò e Aldo Chiantella attraverso video-messaggi. Interverrà poi il partigiano Pasquale Brancatisano "Malerba". In programma anche la relazione del presidente dell'Anpi, Sandro Vitale, sul tema " 2 giugno 1946: grazie all'affermazione della Repubblica nel Referendum, i sudditi del Regno d'Italia diventano cittadini e cittadine della Repubblica democratica italiana ". Concluderanno l'evento gli interventi dei sindaci presenti sui risultati del Referendum Monarchia/Repubblica nei Comuni del territorio reggino. L'iniziativa sarà trasmessa in diretta facebook sulla pagina del "Comitato Provinciale ANPI di Reggio Calabria" (e quindi sul canale ANPI di You Tube).
Il 2 giugno 1946 nasce la Repubblica nel modo più democratico, attraverso un referendum. Un referendum a suffragio universale: per la prima volta in Italia le donne sono eguali, hanno diritto di voto (in realtà le donne avevano già votato qualche mese prima, in occasione delle amministrative della primavera 1946). Caduto il fascismo, e con esso il razzismo e la diseguaglianza, le donne sono cittadine, al pari degli uomini, con i quali avevano lottato contro la dittatura fascista e nella Resistenza. I cittadini devono scegliere ta Repubblica o Monarchia.Votano Repubblica con il sostegno di un'altissima partecipazione al voto.
Nel 1946 gli aventi diritto al voto erano 28 milioni (28.005.449), i votanti furono quasi 25 milioni (24.946.878), pari all’89,08%. I voti validi risultarono 23.437.143; di questi 12.718.641 (pari al 54,27%) si espressero a favore della Repubblica, 10.718.502 (pari al 45,73%) a favore della Monarchia.
Il 2 giugno 1946 gli italiani votarono anche per l’Assemblea costituente. Il risultato elettorale vide l’affermazione dei tre grandi partiti di massa: la Democrazia cristiana conquistò la maggioranza relativa dell’Assemblea (35,21 %), mentre il Partito socialista e il Partito comunista raggiunsero insieme il 39,61 %. I tre maggiori partiti ottennero complessivamente circa il 75% dei suffragi, grazie al consenso popolare indirizzato verso le organizzazioni antifasciste, legate alla tradizione popolare del movimento cattolico e del movimento socialista.