Ventennale Muse, apertura anno sociale
Si inaugurerà domenica 27 ottobre alle ore 18 presso la storica sede Le Muse il "Laboratorio delle Arti e delle Lettere - Le Muse" con l’apertura dell’anno sociale “invernale” nei suoi spazi del Cortile delle Muse e della Sala d’Arte. “E così prende avvio il ventennale Muse poiché sono proprio 20 anni dalla fondazione della nota associazione che partì anni fa con semplici incontri in un noto locale della città divenendo nel tempo una importante realtà calabrese”, ricorda con enfasi e memoria il presidente Giuseppe Livoti.
Ritorna anche il Premio Muse versione 2020 nell'ambito della serata augurale. Il Premio Muse è un riconoscimento che da 18 anni viene assegnato a volti e personalità importanti del panorama nazionale e non solo e coincide con l'inizio della programmazione invernale della nota associazione culturale calabrese.Due i nomi prestigiosi del panorama nazionale ed internazionale scelti dal presidente Giuseppe Livoti e dal consiglio direttivo con la sua vice presidente Francesca D’Agostino ed esattamente Ivan Drogo Inglese presidente di Assocastelli e Marinetta Saglio fotografa per il mondo della televisione, dello spettacolo.
Ivan Drogo Inglese appartiene a una famiglia di baroni siciliani. Suo nonno Giuseppe Drogo Inglese, ingegnere e capitano di complemento del Regio Esercito, nonchè amico di Dino Buzzati, ha ispirato il celebre romanzo “Il Deserto dei Tartari”. Quello dei Drogo è anche un nome conosciuto nel mondo dell’automobilismo. Zio Piero, appassionato, iniziò a costruire auto da competizione con il conte Volpi e la sua Scuderia Serenissima. Tra gli anni ’60 e ’70 ha costruito una trentina di Ferrari fuoriserie che oggi sono collocate nelle più importanti collezioni. Il modello più famoso è la Ferrari Drogo Breadvan. Ivan Drogo Inglese è attualmente presidente di Assocastelli, la più prestigiosa associazione italiana di gestori e proprietari di dimore e residenze d’epoca e storiche (castelli, masserie, palazzi, tenute e ville). Assocastelli è proprietaria del brand Vini Nobili d’Italia che raggruppa le aziende vinicole storiche d’Italia. In occasione del Salone Internazionale del Restauro di Ferrara assegna gli attestati al merito del restauro “Cardinale Tommaso Ruffo”. In occasione della mostra internazionale del cinema di Venezia assegna il Premio Cinema & Patrimonio.
Altro premio a Marinetta Saglio fotografa. “Mettevo le luci, mettevo in posa la persona, poi guardavo gli occhi e, nel momento in cui questi occhi mi parlavano, io scattavo” in questo modo Marinetta Saglio Zaccaria, con le sue fotografie, ha catturato l’anima di personaggi delmondo della moda come Versace, Armani, Ferrè, Valentino, del mondo dello spettacolo come Fellini, Julia Roberts, Raffaella Carrà, Renato Zero, Ornella Vanoni, Eleonora Giorgi e tantissimi altri personaggi. Tra le fotopresenti nella sua casa c'è quella bellissima di Roberto Benigni e Massimo Troisi, insieme. In alcune foto, l’immagine dei personaggi ritratti viene duplicata da superfici riflettenti, una sorta di proiezione esterna dell’anima. Vissuta e cresciuta a Napoli, città che ama moltissimo. Marinetta ha frequentato il liceo artistico e la Facoltà di Architettura, alla fotografia è approdata per caso. Trasferitasi a Roma dopo il matrimonio, il direttore di un piccolo giornale, amico di suo marito, le chiede di fare delle foto. Ha iniziato così a realizzare una serie di servizi fotografici. Fu mandata, un giorno, a Cinecittà per fotografare Fellini e incontra sul suo cammino Eleonora Giorgi, attrice, moglie di Angelo Rizzoli. La Giorgi, dopo il primo servizio, definito” il più bello della mia vita”, non la lascia più e le apre le porte dei più importanti giornali italiani: Amica, il Corriere della Sera, tutti i giornali della Rizzoli, poi il campo si allarga all’Espresso, Gente, Oggi, etc. Con la Mondadori lavora per le copertine dei libri, Luciano De Crescenzo per i suoi libri si rivolge a lei. Ha fatto anche una copertina a Sgarbi per un libro dal titolo “Lezioni private2”, dove si vede uno Sgarbi giovanissimo, dalla folta capigliatura. Una carriera importante che le fa conoscere molta gente, molti mondi , ma vissuta con molta semplicità e con umiltà . Ha realizzato manifesti per spettacoli teatrali di Barbara De Rossi, di Massimo Ranieri e la copertina dell’ultimo disco di Ornella Vanoni.
Giuseppe Livoti - presidente del Premio - ricorda come pure per merito delle Muse Reggio è anche approdo di nomi importanti del panorama intellettuale, creativo, umano e come il Premio Muse è libero, indipendente ed autogestito, dimostrando come nella nostra città esistono associazioni "service" che in nome della cultura operano lontani dai clamori istituzionali.
“Siamo soddisfatti per tale premiazione-ribadisce Livoti- ancora una volta come Le Muse riconoscono il valore di grandi personalità che dal Sud hanno portato un loro messaggio sul territorio nazionale ed internazionale. Non resta che incontrare i noti personaggi domenica 27 ottobre”.