"Premio internazionale della bontà" alla chiesa della Candelora
Anche quest'anno il Comitato della Croce di Cavarzere assegnerà un riconoscimento a chi si è reso disponibile ad aiutare il prossimo, al fine di promuove i piccoli eroismi della vita di tutti i giorni, diventando, grazie anche alla preziosa collaborazione delle Forze dell’ordine e di organizzazioni regionali, uno strumento per rendere note vicende di una quotidianità molto difficile e impegnativa. La XIX edizone del "Premio internazionale della bontà"si svolgerà sabato 7 settembre a Reggio Calabria alle ore 20,30, presso la suggestiva cornice della chiesa della Candelora e sarà dedicata a tutti i magistrati, appartenenti alle forze di Polizia in attività di servizio e a tutte le vittime della criminalità e del terrorismo, che hanno perso la vita per adempiere al loro dovere e affermare i valori universali della legalità e giustizia.
Nella serata di sabato 23 giugno si è riunita, presso la Tenuta Civrana di Pegolotte di Cona, la Commissione del Premio, presieduta da Nicla Sguotti e composta da Giorgio Berto, Ezio Bettinelli, Luciano Boscolo Cucco, Maela Celio, Renzo Donin, Ernesta
Finotto, Antonella Gnocco, Cosimo Damiano Liegi, Berto Marchesin e Antonella Moretto. La Commissione ha deciso di conferire il Premio Internazionale della Bontà 2019 al professor Pasquale Spinelli, primario emerito dell’Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano e tra i più stretti collaboratori di Umberto Veronesi, il quale dedica senza sosta il proprio tempo al servizio dei più bisognosi, rimanendo sempre vicino alle persone malate.
“Conferendogli il Premio internazionale della bontà – così la Commissione – non si vuole premiare la persona, il cui prestigioso curriculum pone ai massimi livelli mondiali nell’Endoscopia applicata alla cura e alla prevenzione dei tumori, bensì il valore del bene del quale si fa tramite”.
La Commissione ha stabilito, inoltre, di consegnare anche tre premi speciali: al capo della Polizia Franco Gabrielli, amato da tutte le Forze dell’ordine per la sua semplicità e la capacità di essere sempre vicino a chi si trova in difficoltà; al Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, impegnato in prima linea contro la 'ndrangheta e sotto scorta dall’aprile del 1989 che da sempre fa della
giustizia il suo credo; a monsignor Santo Marcianò, nominato da Papa Francesco arcivescovo ordinario militare per l’Italia e molto vicino alle forze dell’ordine nonché attento ai più umili e poveri seguendo l’esempio di Cristo.
A Reggio Calabria, il Comitato della Croce consegnerà anche altri riconoscimenti a Giancarlo Affatato segretario del biochimico Giovanni Barco vincitore del Premio bontà 2018, alla dottoressa Veronica Errigo medico presso la Struttura complessa di anatomia patologica dell’Asl 2 di Savona, al tenente dei carabinieri Ivana Fava, alla organizzatrice di eventi Franca Lovisetto e al sociologo Francesco Rao.
“Sappiamo di certo che tutti i premiati – così la Commissione, insieme al presidente del Comitato della Croce Fiorenzo Tommasi – sono persone caratterizzate da un percorso di vita segnato da fede cristiana e grande amore per il prossimo, dalla condivisione nel valore della solidarietà e dall’esperienza nel sociale. Oltre al presidente della Repubblica, sono state invitate alla manifestazione numerose personalità politiche, civili e militari, nazionali ed internazionali, alcune di esse hanno già confermato la loro presenza. Sarà un evento in grado di creare ponti disolidarietà e amicizia tra il Veneto e la Calabria, regioni diverse tra loro ma unite nella volontà di promuovere il bene”.