Rotary in modalità 4.0, quando le sfide si trasformano in opportunità
Grande successo per lo “zoom meeting” tra tutti i club presenti nei territori della Campania e della Calabria. Si proseguirà con nuovi appuntamenti
Nonostante l’emergenza Coronavirus e il rinvio del SIPE previsto lo scorso 7 marzo non si ferma il Rotary e quello che sembrava un ostacolo, per il governatore prof. Massimo Franco, eletto alla guida del Distretto 2100 per l’anno 2020/2021, è diventata l’occasione per un cambiamento rivoluzionario.
Difatti gli incontri tradizionali sono stati sostituiti con incontri in modalità 4.0. Nelle giornate del 20 e 22 marzo, tutti i club presenti nei territori della Campania e della Calabria, si sono incontrati in uno “zoom meeting”, che ha visto collegati in rete i presidenti eletti, sotto la regia encomiabile del governatore incoming ed il supporto tecnico di tutta la squadra distrettuale.
Si è così tradotto in realtà il motto presentato dal presidente internazionale Eletto del RI, Holger Knaack, all’assemblea internazionale tenutasi a San Diego il 20.01.2020: “Il Rotary crea opportunità”. Opportunità, appunto, di aumentare la capacità di adattamento, di rivoluzionare l' azione di questa realtà, rimanendo pur sempre ancorati ai valori fondanti del service, dell’amicizia e del networking. Ma soprattutto nuove opportunità di servizio. Quest’anno in cui i membri saranno chiamati a confrontarsi su sfide alte, quali la sostenibilità ambientale, la prevenzione andrologica, lo spreco alimentare.
All’incontro virtuale, che ha visto coinvolti tutti i presidenti, assistenti e formatori dell’intero distretto 2100, presenti i presidenti eletti dei club della nostra area, Rosario Lo Faro per Reggio Calabria, Giuseppina Scali per Reggio Calabria Nord, Nicodemo De Pino per Reggio Calabria Sud Parallelo 38 e Daniela Labate per Reggio Calabria Est, unitamente all’assistente distrettuale loro assegnato, Gina Scordo e al formatore distrettuale Maria Pia Porcino. Anche se da dietro uno schermo, nei volti di tutti i rotariani trapelava il fervore di chi vive il servizio come una missione, una priorità che non accenna a rallentare di fronte alle nuove sfide.
L’ottimo risultato dell’esperimento consente di proseguire il percorso intrapreso con altri incontri virtuali, che saranno suddivisi per aree territoriali e tematiche di intervento. E come afferma chi sta al timone ci si prepara così all’imminente inizio del nuovo anno rotariano perché “da soli si va veloci, insieme si va lontano”.