Coronavirus, le priorità di Tripodi: fondo emergenza alimentare e riforma welfare
Il segretario provinciale di "Articolo uno" critica la scelta del consiglio regionale di bloccare la legge di riforma del terzo settore e apre alla collaborazione istituzionale "per il bene del Paese"
"Le dichiarazioni del Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, che ha paragonato la solidarietà alimentare ad una elemosina, sono vergognose ed inaccettabili; una mancanza di rispetto inaudita verso i tanti calabresi che in un periodo così grave usufruiranno dei buoni spesa necessari a far fronte a questo drammatico momento di disagio e difficoltà”. Così il segretario provinciale di Articolo uno e coordinatore nazionale della segreteria del Movimento giovanile della sinistra, Alex Tripodi.
"E' il momento della responsabilità"
Per Alex Tripodi: “Questo è il momento della responsabilità a cui tutti noi siamo chiamati a rispondere, ognuno per la sua quota parte, ancor di più chi, come il Presidente della Regione Calabria, ha massime responsabilità nel tenere alto il senso delle istituzioni e la sua credibilità”.
Le proposte di Tripodi
Il segretario reggino di Articolo uno, poi, indica al presidente della regione Calabria, Jole Santelli, due proposte per il rilancio dell’economia regionale: l’istituzione di un fondo per l’emergenza alimentare, con delle somme aggiuntive per aumentare da subito le risorse disponibili e l’immediata acquisizione della riforma del welfare.
Blocco "inaccettabile"
“È inaccettabile - spiega Alex Tripodi - come la maggioranza guidata da Santelli abbia vergognosamente bloccato l’acquisizione della legge alla prima seduta del consiglio regionale, arrecando un grave danno ai calabresi che per l’ennesima volta dovranno fare a meno dell’assistenza e ad interventi sociali, assistenziali e sociosanitari che garantirebbero un aiuto concreto alle persone e alle famiglie in difficoltà”. “Ribadiamo, fin da ora - conclude - la piena disponibilità ad una collaborazione proficua con quanti lo riterranno utile per il bene della nostra regione e nell’interesse del Paese”.