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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Parte l'undicesima legislatura regionale segnata dall'emergenza coronavirus

Il consigliere anziano Pippo Callipo ha aperto la prima seduta: "per la Calabria sobrietà e lavoro, garantire ai giovani un futuro in questa regione libera dal malaffare e dalla 'ndrangheta", Sainato surroga Creazzo: il consigliere arrestato nell'operazione "Eyphemos", Mimmo Tallini nominato presidente del consiglio regionale

L’Astronave ha acceso i motori. Finalmente! Il consiglio regionale della Calabria, a due mesi di distanza delle elezioni, si è riunito per dare vita alla prima seduta dell’undicesima legislatura del regionalismo calabrese. 

Atmosfera surreale

In un’atmosfera surreale, segnata dal silenzio dell’aula Giuseppe Fortugno vuota per le restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus, con i consiglieri obbligati all’uso dei guanti e della mascherina e a rispettare il distanziamento sociale, il compito di chiamare l’aula per la prima volta ai propri impegni istituzionali è spettato al consigliere anziano Pippo Callipo. 

L'intervento di Callipo

Visibilmente emozionato il candidato presidente della coalizione di centro sinistra ha occupato il posto che, sino allo scorso mese di gennaio, era stata detenuta di Nicola Irto. “Ci accingiamo a scrivere - ha detto Pippo Callipo - una nuova pagina del regionalismo calabrese. In questa fase, contrassegnata dall’emergenza coronavirus, il nostro primo impegno deve essere quello di migliorare il rapporto con i nostri concittadini e garantire a tutti pari opportunità”.

Sobrietà prima di tutto

L’imprenditore vibonese, poi, ha posto l’accento sulla necessità per la politica regionale di recuperare sobrietà per “onorare la Calabria con il lavoro in consiglio regionale”. Poi, Pippo Callipo ha mandato un messaggio preciso all’aula consiliare, un messaggio che ha messo in chiaro l’idea che il candidato presidente della coalizione di centrosinistra ha della Calabria. “Ai nostri giovani - ha detto - dobbiamo dare la possibilità di vivere in Calabria, una Calabria libera dal malaffare e dalla ‘ndrangheta”.

Sainato sostituisce Creazzo

Il consiglio regionale, subito dopo l’intervento del consigliere anziano, ha avviato le operazioni burocratiche di insediamento della nuova legislatura. In primis si è proceduto alla proclamazione degli eletti e alla surroga del consigliere Domenico Creazzo, arrestato nell’ambito dell’operazione “Eyphemos”, con il consigliere Raffaele Sainato.

Tallini presidente del consiglio

Il secondo atto è stato quello di avviare la votazione per la nomina del nuovo presidente del consiglio regionale. In pole c’è Mimmo Tallini, il consigliere catanzarese di Forza Italia. Alle prime due votazioni, quelle per le quali per essere eletto era necessario raccogliere i due terzi dei voti, Mimmo Tallini non ha superato quota 18. La minoranza, insieme a qualche franco tiratore, ha scelto di votare scheda bianca. 

La nomina alla terza chiama

La terza chiama, quella in cui per statuto per essere eletto basta la maggioranza dei voti (quindi 16 preferenze) è stata quella vincente per il consigliere catanzarese di Forza Italia che, già nella passata legislatura, faceva parte dell'ufficio di presidenza del consiglio regionale. Alla terza chiama Tallini ha raccolto 20 voti, le schede bianche sono state 6, quattro i voti andati a Baldo Esposito ed uno a Giuseppe Neri.

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