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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Comunali, Maria Laura Tortorella è in campo per liberare Reggio: "Una città violentata"

Il Laboratorio politico - Patto civico è pronto a sparigliare le carte della prossima campagna elettorale. Per il momento si lavora alla lista ma non si esclude il dialogo con associazioni e partiti portatori di un nuovo modo di fare politica

Le parole di Francesca Stelitano

“Abbiamo fatto la nostra scelta - ha detto Francesca Stelitano - abbiamo deciso di scegliere Maria Laura Tortorella: una cittadina attiva, una professionista reggina. Crediamo nelle sue capacità e nell’amore che ha verso Reggio Calabria, una città di cui conosce profondamente tutti i problemi”.

Si lavora alla lista

Per il momento, il mandato affidato a Maria Laura Tortorella è quello di mettere mano ad una lista di professionisti competenti che siano in grado di tramutare in fatti concreti il progetto di rinascita della città dello Stretto che il laboratorio politico sta portando avanti da diversi anni.

Il laboratorio non si chiude al confronto

Ma il dialogo, l’aperturaPatto civico-2 al ragionamento verso il mondo dell’associazionismo e della politica non è chiuso del tutto.“Oggi - ha detto Maria Laura Tortorella - presentiamo la nostra proposta autonoma, il nostro progetto  sotto la veste di una proposta politica elettorale. Speriamo, comunque, che il percorso che ci porterà alle elezioni di maggio possa favorire il dialogo, la sintesi”. 

No alla vecchia politica

“Da subito - ha proseguito - vogliamo chiarire il fatto che non ci accontenteremo delle vecchie prassi del mondo politico, ci accosteremo ai nostri interlocutori solo se avremo la prova che si siano portatori di un nuovo modo di pensare l’impegno politico”. Nella convinzione che la democrazia passi attraverso la ricchezza del pluralismo, il Laboratorio nel luglio 2016 ha lanciato un “Appello” alla Città con lo slogan “Tante Agorà in una sola Città. Costruiamo insieme la Città Metropolitana”.

La città ha bisogno di essere libera

Da questa esperienza Patto civico ha tratto la forza per presentare una propria proposta che nasce dalla inderogabile necessità di non restare passivi di fronte alla situazione in cui versa la città: una città “violentata per venti anni”. Una città che ha bisogno di essere liberi per essere correttamente amministrata. Una città che è stata messa a nudo dalle inchieste di forze dell’ordine e magistratura che, con decine di arresti, hanno provato a rendere Reggio Calabria un poco più libera.

Le inchieste e gli spazi liberati

“Il lavoro degli investigatori - ha detto ancora Maria Laura Tortorella - ci ha fatto comprendere i tanti lati oscuri di questa città e ci hanno fatto capire che bisogna resistere. Per farlo abbiamo scelto di impegnarci in prima persona sapendo che ognuno di noi sarà chiamato a rinunciare a qualcosa”. 

Una scelta sofferta

Una scelta di campo che ha portato, come sfogo naturale, all’impegno diretto in politica. Una scelta tormentata e, di certo, ponderata come ha affermato il candidato sindaco del Laboratorio politico - Patto civico. “La scelta è stata sofferta - ha concluso Maria Laura Tortorella - di cui, da subito, ho avvertitola responsabilità. Siamo preoccupati ma siamo contenti perché  siamo convinti che stiamo costruendo futuro per i nostri figli”. 

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