Comunali, Davi presenta la sua candidatura: "Voglio fare il sindaco, ho un sogno per la città"

"Ho un sogno per questa città, che è la città della multiculturalità, dell’accoglienza, la città di Gianni Versace. La mia sfida è raccontare questa città e portare delle opportunità di lavoro, di futuro, di prospettiva". Lo ha affermato il giornalista e consigliere di San Luca Klaus Davi nel corso della presentazione della propria candidatura a sindaco di Reggio Calabria.

"Non sono contro nessuno. Sono qui per dare una mano, sono qui per collaborare", ha ribadito il massmediologo, "non faremo parte di nessun schieramento, non perché siamo contro la politica. Saremo il risultato di un percorso civile che raccoglie le istanze della gente. Ma sarà anche un tentativo per salvare la politica, mortificata dai nomi che sono stati finora indicati alla carica di sindaco".

Davi che si definisce un "liberale di sinistra" si presenterà alle prossime amministrative di settembre con un polo civico formato da tre liste "con dentro il meglio della società civile, di qualsiasi fascia sociale. Ho molte adesioni di operai, professionisti, commercianti e tanti giovani". 

Tra le priorità del programma "portare via l'immondizia, creare l'opportunità per i giovani, come stiamo facendo a San Luca con l'arrivo di una multinazionale con capitale privato che, di concerto con il primo cittadino, sta dando delle chance di lavoro ai ragazzi. Stessa cosa con il modello Aponte fatto per il porto di Gioia Tauro". 

Tra i numerosi obiettivi indicati da Davi, anche una scuola di moda, sulla quale c'è anche il sostegno, riferisce il candidato, di Santo Versace, e la creazione di un network dell’offerta turistica. "In questo territorio non c'è da inventare nulla, a differenza di altre zone d’Italia che devono inventarsi la cultura. Non saremo contro nessuno. Penso che trasversalmente prenderemo voti dall’area Pd, dal centrodestra e dal non voto".

Davi, dunque, è aperto al dialogo con tutti. "Ci sarà in campo un centrodestra molto agguerrito. L’onda d’urto del centrodestra sarà forte. Io voglio diventare sindaco, ma se non ce la dovessi fare, collaborerò con la città. Siamo qui a dare una mano, non ad occupare scranni".