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Emergenza Arghillà, concluso incontro in Prefettura: "Mancano i servizi essenziali"

Tra crisi idrica e caos rifiuti, si sono riuniti i principali esponenti della zona. Il coordinamento di quartiere ribadisce l'impossibilità di "attendere sommersi dai rifiuti e senza acqua"

Persistenti e ricorrenti le vicissitudini del popolo reggino in riferimento ad acqua e rifiuti. Due problematiche che affliggono la città, innescando così disservizi, disagi per i cittadini e conseguenti proteste e commenti. L'attualità ci porta nel quartiere di Arghillà dove è stato convocato un incontro in Prefettura per discutere proprio le problematiche idriche e relative all'immondizia.

I partecipanti

La riunione di venerdì 17 gennaio ha visto la partecipazione dei principali organi istituzionali e sociali del territorio, tra cui: l'assessore alla sicurezza e polizia urbana del Comune di Reggio Nino Zimbalatti, il vice questore Luciano Rindone, il capitano Vito Sacchi per il comando carabinieri, il capitano Quattrociocchi per la guardia di finanza, il comandante dei vigili del fuoco Carlo Metelli, Sandro Giuffrida per l’azienda Sanitaria Provinciale, Rossella Grasso per l’Arpacal, Pasquale Gattuso per la polizia metropolitana, Rocco Cagliostro per la protezione civile comunale, A. Morabito per la protezione civile Regionale, e Giovanni Votano, Rosetta Melidoni e Giuseppe Naim per il coordinamento di quartiere di Arghillà. Il tutto presieduto da Antonella Surace, dirigente dell’Area Protezione civile, coadiuvata da Luisa Tripodi.

I punti all'ordine del giorno

Le problematiche discusse prendono in forte considerazione la mancata erogazione dei servizi di igiene e salubrità dei luoghi, la presenza dei rifiuti nelle strade del quartiere, la crisi idrica che persiste causa rottura di pompa e quadro elettrico ai pozzi di Pettogallico e i mancati controlli rispetto alla transumanza dell'immondizia.

Tramite la propria pagina Facebook, lo stesso coordinamento di quartiere Arghillà ha reso noti i dettagli dell'incontro, dove è stato registrato "un netto passo indietro negli ultimi 5 mesi rispetto alle promesse dell’amministratore delegato di Avr Flavio Nardecchia pronunciate davanti al Sindaco Giuseppe Falcomatà e agli assessori della Giunta Comunale ad agosto, in un in incontro pubblico tenutosi ad Arghillà su bonifica del quartiere, con disinfestazione e derattizzazione entro agosto, che purtroppo ha vanificato il rapporto di fiducia che faticosamente si stava instaurando tra i cittadini, l’amministrazione e le istituzioni, per un graduale rientro nella normalità e nella legalità di un quartiere molto difficile. Sono oltre 200 le domande di regolarizzazione degli alloggi occupati abusivamente che ancora aspettano di essere esaminate dagli enti competenti, uno stato di abbandono che compromette il percorso di sviluppo di Arghillà."

"Se mancano i servizi essenziali, nonostante le promesse, non si può pensare - ribadisce il coordinamento - allo sviluppo, ed anche se la problematica dei rifiuti investe tutta la città e forse tutta la regione, aggravata dalla cessazione del servizio da parte di Avr in favore di Castore, poi prorogato 'forzosamente', ad Arghillà è ancora più grave, perché dura da quattro mesi di fila a parte le prime pulizie iniziate nei giorni scorsi e in ogni caso non è più sopportabile, tanto da richiedere interventi immediati e risolutivi da Avr, Comune, Asp, Arpacal, Regione o Governo, minacciando seriamente la salute e causando problemi di ordine pubblico, con i vandali che incendiano i rifiuti."

Spazio, in aggiunta, al secondo punto preso in considerazione. Si passa ad un aggiornamento telefonico sulla questione idrica da parte della società Castore. L'azienda ha analizzato lo stato della pompa del pozzo di Pettogallico, la quale necessita di una sostituzione, così come il quadro elettrico saltato. Sui lavori ancora da ultimare non è stata indicata una data precisa.

Il coordinamento di quartiere ha, successivamente, notificato ai resenti la collaborazione grazie ad Ecolandia con la fondazione Vismara di Milano, pronta a portare avanti dei fondamentali interventi per i servizi del quartiere. In tal senso si attende il perfezionamento del protocollo con il Comune.

Passata la parola alla rappresentanza della Prefettura, è stata ribadita l'attenzione dell'ufficio verso le problematiche anche se a garantire i servizi sono chiamati in causa i vari Enti. Il vicequestore Rindone ha ricordato lo sforzo delle forze dell'ordine nella zona, specificando che presto ci sarà un commissario ad Arghillà Nord.

Le richieste

Il coordinamento di quartiere, nel ribadire le principali necessità, elenca nella nota i punti da sviluppare: "bonifica del quartiere con disinfestazione e derattizzazione, e ripristino dei pozzi di Pettogallico o altra soluzione immediata per consentire l’arrivo dell’acqua anche ai piani alti di Arghillà Nord al momento arriva per qualche ora al mattino solo ai piani bassi; subito dopo la bonifica, una azione di controllo integrata anche con la videosorveglianza e le associazioni per evitare la transumanza dei rifiuti, anche solo per i primi 15 giorni successivi; l’attivazione del protocollo con Ecolandia e la Fondazione Vismara, secondo le risultanze dell’incontro del 25 settembre tra Comune, Vismara, Ecolandia e Coordinamento di Quartiere, la cui attuazione avrebbe oggi ridotto di molto i disagi patiti proprio con l’acqua. La sollecitazione ad Aterp di Catanzaro perché doti la sede di Reggio del personale sufficiente ad istruire velocemente le pratiche di regolarizzazione dei cittadini, anche alla luce dei nuovi termini per le regolarizzazioni, nonché metta in cantiere i 5 milioni di euro per le manutenzioni e l’ultimazione dei comparti, annunciati lo scorso anno dall’allora commissario oggi presidente Ambrogio Mascherpa, per rendere vivibili gli alloggi."

"L’assessore Zimbalatti - spiega ancora su Facebook il coordinamento - non ha potuto proporre alcuna soluzione immediata ai problemi posti,perché proprio nella stessa giornata si stavano tenendo altri due incontri sulla sicurezza e sulla sorte del servizio dei rifiuti, che vedevano impegnati il Sindaco Falcomatà e il vicesindaco e assessore all’ambiente Armando Neri, e pertanto si riserva di conoscere l’esito di detti incontri in modo da poter rappresentare e risolvere le esigenze del quartiere oggi illustrate, sulla scorta delle decisioni adottate, che comunicherà al coordinamento di quartiere e alla Prefettura, inoltre si fa carico di portare avanti il protocollo del Comune con Ecolandia e Fondazione Vismara, per migliorare i servizi di Arghillà."

"Il coordinamento di quartiere - conclude la nota - attenderà queste decisioni e le comunicherà, fiducioso come sempre….nel frattempo ricorda che i cittadini invece non possono più attendere sommersi dai rifiuti e senza acqua."

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