Frase infelice in Uno Mattina, Siclari: "Basta con il sinonimo Calabria uguale ‘ndrangheta"
Il senatore ha commentato quanto detto da Timperi su Rai1. Il conduttore aveva così risposto ad un concorrete: "Se non ti aiutiamo, andremo a fare i piloni della Salerno-Reggio"
Occhi puntanti e polemiche accese su "Uno Mattina in famiglia", in onda di sabato su Rai1. Il programma della televisione di Stato ha registrato una frase infelice, pronunciata dal conduttore Tiberio Timperi.
'Se non ti aiutiamo, andremo a fare i piloni della Salerno-Reggio Calabria', rispondeva il giornalista ad un concorrente intervenuto telefonicamente da Crotone per rispondere ad un quiz.
La frase è stata commenta dal senatore Marco Siclari: "Quanto accaduto nel corso del programma Rai condotto da Tiberio Timperi e Monica Setta deve essere approfondito in commissione vigilanza Rai. Non è questo il modo per promuovere la Calabria."
"Basta con questo sinonimo indegno: Calabria uguale ‘ndrangheta. I giornalisti - spiega l'esponente forzista - per primi, devono misurare le parole per evitare di colpire l’agibilità politica, democratica e imprenditoriale di un territorio, già provato come la Calabria. Basta con questo giudizi che colpiscono le persone, i calabresi per bene che sono la stragrande maggioranza."
Lo stesso Siclari ha favorevolmente accolto la protesta del massmediologo e consigliere comunale di San Luca Klaus Davi, oltre a decidere di interrogare la Commissione Bicamerale Vigilanza Rai, con l'obiettivo di comprendere "come un fatto così increscioso possa essere tollerato in un servizio pubblico quale è la Rai."
