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Politica Centro / Viale Italo Falcomatà

Lungomare Falcomatà, le prospettive e lo sviluppo de "La città dei quartieri" in S'intesi

I consiglieri comunali hanno affrontato le tematiche di una Reggio in evoluzione. A conclusione della prima giornata della manifestazione lo spettacolo folk de "I Peddaroti"

Ha preso il via ieri pomeriggio, in piazza Indipendenza, la “quattro giorni” della manifestazione politica S’intesi, che si chiuderà sabato prossimo 31 agosto. Dopo l’inaugurazione della mostra “Come cambia la città: Agorà, Reggio e le sue piazze”, dello spazio Sport e dello spazio Ludoteca, l'apertura del "villaggio" con l'intervento del sindaco Giuseppe Falcomatà a cui è seguito il dibattito su "La Città dei quartieri".

Il presidente del Consiglio comunale Demetrio Delfino ha evidenziato che "nasceranno a breve i Comitati territoriali, strumenti molto simili ai vecchi consigli di circoscrizione, per ripristinare un prezioso livello politico intermedio, di prossimità rispetto ai cittadini: già dal prossimo anno saranno previste liste e relative candidature, e ai Comitati territoriali sarà anche riservata una piccola quota del Bilancio comunale, al fine di sostenere progetti e iniziative sul terrritorio".

 "Con la Regione avevamo un debito da 79 milioni sull'idrico e nessuno aveva mai sollevato la questione. Quando lo abbiamo scoperto, siamo rimasti sbalorditi – ha ricordato il presidente della seconda commissione “bilancio” Rocco Albanese – perché, da solo, quel debito poteva mandare ‘a carte quarantotto’ il futuro della città. Così, siamo riusciti in una transazione che ci ha consentito di ridurre l’importo dovuto di ben 15 milioni di euro".

Giovanni Minniti, consigliere comunale già delegato al patrimonio edilizio, ha invitato a guardare al quartiere di Arghillà, per rendersi conto dei "grandi passi compiuti dall’amministrazione Falcomatà. Dopo la scelta indegna di creare un ghetto a Modenelle, nel 2014 eravamo in otto a parlare con i residenti: solo poche settimane fa, a confrontarsi con noi c’erano oltre 200 persone. Un bellissimo slancio di partecipazione: la popolazione si sta riappriopriando dei propri spazi".

Sul fronte della manutenzione stradale, ha preso la parola il consigliere delegato Filippo Burrone che ha annunciato che "lunedì partiranno i lavori di sacrifica e bitumazione della strada Modena-San Sperato", lanciando un monito: £Ricordiamo da dove siamo partiti, con un bilancio dissestato e società di servizi completamente da rifare. Senza soldi, siamo riusciti a riversare quintali di bitume sulle strade alleviando i disagi dei cittadini; ma soprattutto, restituendo l’orgoglio alla comunità».

"Il 28 ottobre scorso abbiamo aperto i rubinetti della Diga del Menta e portato l'acqua in città dopo 50 anni di bugie: il resto sono chiacchiere – ha fatto presente il consigliere comunale delegato al servizio idrico, Paolo Brunetti –. La politica? Noi la facciamo in piazza, tra la gente, intercettando i bisogni della popolazione: inseguire le fake news rilanciate dai social network non c’interessa, piuttosto occorre riportare nei rioni le sezioni di partito". Tra gli altri, hanno dato linfa al dibattito – moderato dal giornalista Mario Vetere – l’amministratore unico della società in house Castore, Giuseppe Quattrone, il presidente della Commissione comunale toponomastica Giuseppe Cantarella, Giovanni Votano del Coordinamento cittadino di Arghillà, l’ex dirigente sindacale della Cgil, Pino De Felice e Concetta Romeo della Pro loco Reggio Sud.

A chiudere la prima giornata della manifestazione, un partecipatissimo spettacolo di musica folk a cura del gruppo I Peddaroti.

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