rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Il confronto / Palmi

A Palmi si discute con allarme degli scenari di autonomia differenziata

Dibattito promosso dal Comune guidato dal sindaco Ranuccio con la partecipazione di amministratori del territorio metropolitano

L'autonomia differenziata desta preoccupazione tra gli amministratori del territorio metropolitano. Per parlare di questo tema si è svolto un partecipato incontro promosso dal Comune di Palmi nella sala del consiglio di Palazzo San Nicola. Presente il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace ed il consigliere del

egato e sindaco della cittadina tirrenica Giuseppe Ranuccio, insieme ad altre autorità istituzionali e politiche del territorio metropolitano e non solo. 
Al confronto hanno infatti preso parte diverse anime protagoniste del dibattito pubblico: dal senatore del Pd, Nicola Irto, ai rappresentati del M5S, Riccardo Tucci e Laura Ferrara, fino al coordinatore della Lega in Calabria, Giacomo Saccomanno. Versace si è soffermato "sull’importanza d’aver coinvolto più voci e diverse opinioni su un tema fortemente divisivo nel nostro Paese".
"In questa fase – ha detto il sindaco metropolitano facente funzioni – c’è bisogno che la gente capisca di cosa stiamo parlando e dell’impatto che una riforma di questo genere potrebbe avere sulla loro quotidianità. E’ un bene, quindi, che iniziative simili si organizzino e si moltiplichino, affinché si capisca, fino in fondo, rischi e opportunità di un provvedimento che vuole stravolgere quell’Italia che, fino ad oggi, abbiamo conosciuto".
"Personalmente – ha proseguito Versace – voglio continuare ad approfondire il decreto Calderoli, voglio sapere cosa si nasconde fra i gangli di questa idea ed allontanare qualsiasi ipotesi che possa intaccare i diritti dei cittadini. Non accetterò mai che, per legge, un bambino di Milano possa vivere in condizioni migliori di un coetaneo reggino. Questa è una possibile deriva che dobbiamo evitare in maniera assoluta e senza negoziazioni. Se, invece, l’autonomia differenziata servirà ad innalzare i livelli di qualità della vita delle nostre comunità, non avrò alcun tentennamento a sostenerla. Oggi, purtroppo, regna una tale confusione da fare vacillare le certezze anche del più solido fra gli ottimisti".
Rivolgendosi, poi, agli esponenti del Movimento 5 stelle, Carmelo Versace li ha invitati "ad interessarsi, maggiormente, ai temi che stanno a cuore agli abitanti della Città Metropolitana, come il mancato trasferimento delle funzioni da parte della Regione, i fondi stanziati per la Statale 106 o l’alta velocità esclusa completamente dall’area di Reggio Calabria".
Il sindaco di Palmi e consigliere metropolitano, Giuseppe Ranuccio, ha puntato sui temi caldi che, da sempre, agitano l’agenda del Meridione: lavoro, mancanza di infrastrutture e ambiente. "Le conseguenze che potrebbe avere l’autonomia differenziata su questioni vitali per le nostre popolazioni – ha affermato – potrebbero essere nefaste".

"I cittadini – ha continuato il primo cittadino di Palmi - devono interrogarsi su questo progetto di legge e su quale possa essere la ratio sottesa. Se penso alle condizioni in cui versa la sanità calabrese, una proposta di questo tipo aumenta le mie preoccupazioni". Se l’autonomia differenziata "vuole responsabilizzare le classi dirigenti ad ogni livello – ha concluso Ranuccio – può andar bene, ma se è destinata ad impoverire le regioni che già versano in condizioni difficili, allora va contrastata in ogni maniera ed in ogni sede".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Palmi si discute con allarme degli scenari di autonomia differenziata

ReggioToday è in caricamento