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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'intervento / Villa San Giovanni

Ponte sullo Stretto, Salvini: "Il mio obiettivo è di aprire i cantieri entro il 2024"

Le parole del vicepremier intervenendo a un incontro a Milano: "Ricaduta positiva da 20 miliardi su territorio nazionale"

"Il Ponte sullo Stretto è un progetto che avrà ricadute positive per il Paese pari a 20 miliardi di euro e il mio obiettivo è di aprire i cantieri entro il 2024". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e trasporti, intervenendo a un incontro a Milano.

"Un’infrastruttura, ovunque sia studiata, progettata e finanziata, non serve solo a quel territorio - spiega Salvini - ma genera un impatto positivo per tutto il Paese. Sarebbe come pensare che l’Autostrada del Sole serva solo a quelli di Milano, di Firenze o di Roma. Così il ponte sullo Stretto, che non unisce solo Messina a Villa San Giovanni, ma secondo uno studio realizzato da una realtà che studia costi e benefici delle infrastrutture, la ricaduta positiva sul territorio nazionale, come maggior prodotto interno lordo, sarà di 20 miliardi di euro".

Per il ministro, come riporta AdnKronos "la regione italiana che avrà maggiori vantaggi, in termini di posti di lavoro creati e in aziende coinvolte, è la Lombardia". Del resto, sottolinea, "quest’opera innanzitutto c’entra col trasporto pubblico e non bisogna guardare solo al manufatto, ma a tutto l’annesso e il connesso. Basti pensare che il costo del manufatto-ponte è meno della metà del costo di tutte le opere a esso connesse, compresa ad esempio la metropolitana di Messina, il Campus universitario e i poli ospedalieri che verranno; ci sarà uno spazio verde, ci saranno spazi sportivi e culturali quindi cambierà completamente l’assetto di due aree metropolitane".

E non è tutto: "In anni passati sono stato contrario perché solo il ponte non avrebbe risolto i problemi; sarebbe stato un’opera straordinaria di ingegneria che però se non hai le messe a terra in Sicilia e in Calabria non vai da nessuna parte.

Oggi invece, noi come comunità italiana stiamo investendo 30 miliardi di euro sulle ferrovie e sulle autostrade in Sicilia e altrettanti in Calabria e dunque è vero il contrario; non fare il ponte sarebbe economicamente demenziale. Perché se tu stai investendo vagonate di miliardi per aumentare la velocità dei treni fra Palermo, Catania e Messina, se stai progettando finalmente la Salerno Reggio Calabria e stai investendo sulle autostrade tra Palermo e Messina fino a Reggio Calabria, ma poi hai un buco di chilometri che ti ferma, è tutto meno sensato".

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