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Sabato, 27 Aprile 2024
L'intervento

"Reggio è in una bolla perché Falcomatà non si è dimesso": la stoccata di Antoniozzi

Il vicecapogruppo di FdI alla Camera dei deputati afferma la responsabilità del sindaco per la crisi politica che ha messo in ginocchio la Città metropolitana

“Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, parla di tragedia dell'autonomia differenziata? Beh, stavolta devo dare ragione a Marco Travaglio e dire che Reggio è in una bolla perché il primo cittadino non si è dimesso”. È quanto afferma Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di FdI alla Camera.

"Capisco umanamente gli sforzi di Falcomatà di trovare fantasmi in giro per allontanare da sé le gravi responsabilità di una crisi politica che ha messo in ginocchio la nostra grande città metropolitana. Ringrazio il nostro capogruppo in consiglio comunale, Demetrio Marino, e i due segretari del partito, Bruno Squillaci ed Ersilia Cedro, per l'impegno che quotidianamente mettono in campo per Reggio Calabria, avendo al loro fianco il nostro europarlamentare Denis Nesci e il nostro capogruppo in consiglio regionale, Peppe Neri.

Falcomatà tenta di trovare un nemico esterno ma, purtroppo, una Città metropolitana prestigiosa e importante è finita in declino per le responsabilità politiche della sua amministrazione. Devo dire al sindaco Falcomatà – conclude - che non serve, citando Tito Livio, aspettare ancora, perché Sagunto (in questo caso Reggio Calabria) purtroppo è stata già espugnata”. 

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