rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Rosarno

Distaccamento vigili del fuoco di Rosarno, i sindacati fanno appello ai politici

Le sigle Fp Vvf Cgil, Fns Cisl, Confsal e Conapo chiedono che la vicenda non cada nel dimenticatoio e diventi "un caso nazionale"

Fanno appello ai rappresentanti politici calabresi le organizzazioni sindacali dei vigili del fuoco, perchè "non siano complici dell’ennesimo furto al territorio", e intervengano sulla  mancata apertura del distaccamento dei vigili del fuoco di Rosarno. Le sigle sindacali Fp Vvf Cgil, Fns Cisl, Confsal e Conapo, chiedono che  "non siano spenti i riflettori sulla questione del distaccamento dei vigili del fuoco di Rosarno e reclamano che questo, come afferma il sindaco del comune di Rosarno Giuseppe Idà, diventi un “caso nazionale”.

“Di ieri la notizia dell’ennesimo incendio presso la tendopoli di San Ferdinando, dove solo la tempestività dell’intervento dei colleghi, vigili del fuoco, presenti al presidio straordinario della tendopoli, presidio di un posto fuorilegge, come afferma il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, ha scongiurato la possibile ennesima tragedia, ciò rende evidente la necessità che il vecchio progetto oggi evidentemente abbandonato dell’ Italia in venti minuti rimanga attuale e vada completato”.

Il distaccamento di Rosarno, oggi “cancellato” rientrava in questo progetto, per questo i sindacalisti Megali di Fp Cgil, Stilo di Fns Cisl, Pontari di Conapo e canale di Confsal, chiedono a gran voce l’unità della classe politica reggina e calabrese per il bene comune e per la sicurezza dei cittadini, allacciandosi anche alle dichiarazioni stampa del presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto: “Chiediamo l’unità di tutti i parlamentari e di tutte le istituzioni che hanno a cuore la nostra terra, troppo spesso dimenticata e abbandonata, invochiamo quell’amore al bene comune che spesso sembra ultimamente non essere perseguito dalla politica a tutti i livelli. La nostra amministrazione ha deciso di “cancellare Rosarno” senza alcun giustificato motivo.

Abbiamo fatto un analisi che conferma il nostro pensiero che i criteri per l’abolizione del distaccamento di Rosarno, siano quantomeno opinabili e soggettivi, dettati in funzione della incidenza politica, e non oggettivi legati a caratteristiche ben definite e trasparenti, ci rammarica il fatto che neanche il nostro comandante, abbia fatto il ben che minimo sforzo a difesa del territorio da lui rappresentato".

"Nei giorni scorsi - continuano i sindacalisti - abbiamo anche inviato una nota al presidente della Repubblica, ci siamo rivolti a lui come garante dell’unità nazionale, perché come afferma il sindaco della Città metropolitana Giuseppe Falcomatà siamo convinti che la squadra stato, debba concentrare i suoi sforzi sui territori maggiormente a rischio, rinforzando in questi i presidi di sicurezza e legalità".

"Noi sindacalisti a Reggio Calabria, da anni continuiamo a lavorare insieme, nel richiamare continuamente la nostra amministrazione e la politica, per perseguire gli importanti obbiettivi di rivalutazione del nostro comando che oggi sono sotto gli occhi di tutti, basti guardare la logistica di quasi tutte le nostre sedi della Città metropolitana di Reggio Calabria invidiabile per tutta Italia frutto di un instancabile lavoro e della sinergia che negli anni trascorsi ha caratterizzato il nostro territorio e che sembra venir meno.

Oggi vogliamo ribadire che solo uniti si vince, per questo chiediamo alla politica a tutti i livelli e di tutti gli schieramenti, che faccia muro di fronte a questo scippo e chieda al Ministro dell’Interno di rivedere la posizione dell’amministrazione rispetto a questa triste vicenda".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Distaccamento vigili del fuoco di Rosarno, i sindacati fanno appello ai politici

ReggioToday è in caricamento