Emergenza rifiuti e cittadini esasperati, Marra: "Il Comune intervenga subito a Sala di Mosorrofa"
Il presidente del Movimento autonomo popolare punta il dito sulla raccolta in periferia e lancia un appello all'Amministrazione comunale
L'emergenza rifiuti non si arresta. Cumuli di spazzatura arricchiscono ogni angolo di Reggio tra la felicità di topi e insetti e l'esasperazione dei cittadini, ormai allo stremo della stanchezza.
In periferia dove non esiste il porta a porta, la raccolta con il sistema tradizionale procede a rilento e "non si capisce perché -scrive in una nota Pietro Marra, presidente del Movimento autonomo popolare e candidato alla poltrona di sindaco del comune - non sono stati rimpiazzati i circa 20 cassonetti bruciati qualche mese fa in due postazioni tra Sala e Mosorrofa. Ovviamente i cassonetti si riempono subito e poi l'Avr ha difficoltà per la raccolta e serve l' intervento di ruspe e camion che grava sulle spese dei cittadini".
Questa notte qualcuno, stanco della situazione e del rischio igienico-sanitario, ha pensato di buttare i cassonetti in mezzo alla strada, riducendo la carreggiata a una piccola corsia. "Tutto questo - conclude Marra - non fa che peggiorare la situazione e blocca la circolazione su un tratto di strada dove è costante il passaggio di mezzi pesanti e autobus. Che l'Amministrazione comunale intervenga subito, i cittadini sono stanchi".