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Salute

"Conoscenza e prevenzione", anche Reggio partecipa alla settimana mondiale della tiroide

L'endocrinologo Domenico Tromba ha organizzato, presso il liceo scientifico Leonardo da Vinci, dal 25 al 31 maggio, tre video conferenze divulgative con studenti e famiglie

"Conoscenza e prevenzione" é il tema della campagna mondiale che, anche in Italia, per una settimana dal 25 al 31 maggio 2020, ha promosso eventi che hanno invitano i cittadini ad approfondire la conoscenza  della tiroide per comprendere quanto sia importante prevenire  le sue eventuali patologie.

Anche Reggio Calabria ha aderito quest'anno alla settimana mondiale della tiroide, grazie alle iniziative, (molte purtroppo sospese a causa della pandemia), organizzate dal dottore Domenico Tromba, (nella foto), endocrinologo, consigliere dell'Ordine dei medici, presidente dell'associazione scienza e vita di Reggio Calabria, segretario Ame Calabria e membro cda Unime. 

Tromba Domenico-3"In questo momento, in cui comportamenti virtuosi (uso di mascherine, distanziamento sociale, limitazione della mobilità) - ha spiegato Tromba - consentono di prevenire i contagi da coronavirus, si percepisce più di prima l'importanza della prevenzione. Grazie a questa iniziativa è possibile curare e tenere sotto controllo questa importante centralina del nostro corpo".  

Lo specialista ha organizzato, presso il liceo scientifico Leonardo da Vinci, dal 25 al 31 maggio, tre video conferenze divulgative con studenti e famiglie. Consegnerà loro, inoltre, il testo divulgativo da lui scritto "Abecedario della Tiroide".

"La tiroide è una piccola ghiandola, capace però di svolgere un ruolo molto importante nel mantenimento del benessere del nostro organismo - ha affermato Tromba - dalla nascita sino all'età adulta. In Italia sono circa 6 milioni le persone che soffrono di disturbi alla tiroide, con una maggiore prevalenza nelle donne e nella popolazione in età scolastica.

I disturbi legati al mal funzionamento della ghiandola tiroidea, tuttavia, non sempre vengono riconosciuti e possono essere difficili da diagnosticare  perché simili a quelli di altre condizioni patologiche. Amare e conoscere la propria tiroide - ha sottolineato lo specialista reggino - significa prevenire e diagnosticare precocemente le malattie della tiroide che si possono curare facilmente ripristinando il benessere delle persone.

Un'alterazione della funzione della "ghiandola della vita", determina un peggioramento della qualità della vita e dello  stato di benessere spesso  in maniera marcata, non solo nelle forme conclamate ma anche nelle forme iniziali, forse impropriamente definite subcliniche.

Quando questa ghiandola non funziona correttamente, si riflette su tutto il corpo e per tale motivo assume molto importanza il tema scelto quest'anno per tale iniziativa, un invito che rammenta l'importanza dell'appropriatezza degli stili di vita  ma anche dei più  appropriati approcci terapeutici".

La parola d'ordine di tutti i medici e di tutti i cittadini deve essere prevenzione: "La conoscenza allunga la vita", é questo il messaggio lanciato dall'endocrinologo Tromba, promotore della settimana mondiale della tiroide nella Città metropolitana.

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