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Piano da tre milioni per l'edilizia scolastica: il progetto presentato da Nucera ai dirigenti

L’apertura dei cantieri nelle scuole è prevista per i mesi estivi e l’assessore, con l’apporto del collega di giunta Muraca, ha fornito ai dirigenti scolastici una copia della relazione con gli interventi programmati

"Oltre 3 milioni di euro per l’edilizia scolastica e per rigenerare le strutture in vista della ripresa delle attività da settembre". E’ questo il piano programmato dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, e presentato dall’assessore alla pubblica istruzione, Anna Nucera, (nella foto), nel corso di una videoconferenza con i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi cittadini.

Insieme a Nucera si sono alternati negli interventi anche l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Muraca, il dirigente ed il funzionario del settore istruzione Giovanna Acquaviva, Antonino Artuso e il geometra Antonio Mallamaci.

Nucera Anna-3Nel corso della riunione sono stati illustrati i lavori di manutenzione straordinaria già previsti e prossimi a partire, ma si è anche improntato un ragionamento sulle azioni da intraprendere per la "Fase 2", ovvero su tutta quella serie di interventi che renderanno possibile un graduale ritorno alla normale vita sociale e scolastica attraverso le misure da adottare in tema di edilizia scolastica, organizzazione delle classi e tipologia della didattica e dei servizi collegati, i trasporti ed il servizio mensa.

L’apertura dei cantieri nelle scuole è prevista dunque per i mesi estivi e l’assessore Nucera, con l’apporto di Giovanni Muraca, ha fornito ai dirigenti scolastici una copia della relazione degli interventi programmati.

"Si tratta – ha spiegato l’assessore Anna Nucera - di lavori di manutenzione straordinaria per i quali sono stati inseriti due finanziamenti, pari a 1,8 milioni di fondi previsti dai Patti per il Sud, denominati "Manutenzione straordinaria zona Sud" e "Manutenzione straordinaria zona Nord".

Le azioni si riferiscono a rifacimenti di tetti e di tratti di rete fognaria, manutenzione degli estintori, scale di sicurezza, sistemazione di infissi, di caldaie ormai vetuste, rifacimento di tratti di facciate, cornicioni, cancelli, scale di sicurezza, il completamento della scuola primaria di San Sperato, di alcuni campetti polivalenti".

I finanziamenti con i Patti per il Sud

"Sono stati finanziati, per un milione di euro, ulteriori progetti per la verifica della vulnerabilità sismica che interesseranno il resto delle scuole escluse dai finanziamenti ministeriali. E’ inoltre previsto e finanziato, con fondi regionali, anche l’adeguamento statico delle scuole secondarie di primo grado Boccioni di Gallico e Ibico di Santa Caterina". Questo tipo di interventi, vanno ad aggiungersi a quelli di manutenzione ordinaria che la società Castore sta già effettuando nei diversi istituti cittadini.

L’assessore Giovanni Muraca ha, poi, risposto alle domande dei dirigenti scolastici recependo le istanze sugli ulteriori lavori previsti, impegnandosi a trovare ulteriori finanziamenti così da esaudire ogni richiesta possibile. Proprio per questo, l’Amministrazione comunale provvederà ad effettuare un monitoraggio nelle strutture in modo da verificare necessità ed urgenze da inserire nella nuova programmazione.

Per quanto riguarda le disposizioni di sicurezza previste dai veri protocolli inerenti l’emergenza sanitaria, "è superfluo dire che le scuole sono strutturalmente inadeguate ad assicurare le distanze di sicurezza con la compresenza di tutti i bambini che frequentano, per esempio, aule affollate e banchi vicini, locali in comune". In questo senso, l’assessore Anna Nucera ha ribadito "la necessità di attuare interventi leggeri di edilizia scolastica da utilizzare con procedure rapide.

E’ evidente – ha spiegato - che, qualunque soluzione venga adottata dai protocolli nazionali, avrà un impatto sull'edilizia scolastica e sull'allestimento degli spazi, con incidenza su voci di costo non inserite nella programmazione ante emergenza Covid-19".

La parola ai dirigenti

Dal canto loro, i dirigenti scolastici hanno, dunque, riaffermato che "non si può prescindere dall’apporto del Comune in qualità di proprietario degli edifici e titolare delle funzioni di programmazione della rete scolastica, di erogatore dei servizi a supporto della scuola, dai servizi educativi all’assistenza agli alunni disabili, al trasporto scolastico, alla mensa".

"Sarà necessario – ha ribadito l’assessore Anna Nucera - una stretta collaborazione tra Comune, Istituti scolastici e Amministrazione centrale per sviluppare un piano integrato che consentirà di far ripartire il sistema di educazione e istruzione, assieme alle opportunità educative del territorio tenendo presente le prioritarie esigenze di salute e sicurezza".

Tavolo tecnico

Proprio per questo, l’Amministrazione comunale si è resa disponibile ad organizzare un tavolo tecnico interistituzionale con i dirigenti scolastici, prefetto, questore, Asp, Croce Rossa e Protezione civile. Assicurato il confronto con i firigenti, gli esponenti di palazzo San Giorgio hanno ritenuto "indispensabile e prioritaria" la definizione, da parte del Comitato tecnico scientifico nazionale, di un protocollo condiviso con le parti sociali, come fatto per altre attività, che "regolamenti le misure di contrasto e di contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti educativi e scolastici, rendendo possibile la ripresa delle attività etenendo conto degli utenti nelle scuole di ogni ordine e grado".

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