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Pugno duro del giudice sportivo, Reggina multata per cori discriminatori

Il club amaranto dovrà pagare una sanzione pecuniaria di 1500 euro a causa del comportamento di alcuni sostenitori durante l'ingresso in campo del Catania

Il nuovo mese si apre con una novità non positiva per la Reggina. Gli amaranto viaggiano spediti e senza sosta all'interno del campionato di Serie C, tallonando la Ternana prima in classifica e alimentando concretamente i sogni di gloria dei tifosi, ma fuori dal campo sono costretti a registrare una nota negativa. La società del presidente Gallo è stata, infatti, multata per colpa di alcuni sostenitori.

L'analisi di Reggina-Catania

In relazione all'ultima giornata di campionato, dove il calabresi hanno battuto 1-0 i rivali del Catania, il giudice sportivo sostituto Cosimo Taiuti, Irene Papi e il rappresentante dell'Aia Roberto Calabassi hanno rilevato e successivamente inflitto una multa di 1500 euro al club di via Osanna. Le motivazioni della sanzione sono da ricondurre a dei cori da parte di numerosi sostenitori con "contenuto di discriminazione territoriale nei confronti della squadra ospite al suo ingresso sul terreno di gioco (sanzione attenuata per la fattiva collaborazione dei dirigenti che provvedevano a diffondere appositi annunci anti violenza", come si legge nel comunicato della Lega.

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