Da Marina di Gioiosa alla Fiorentina, passando per l'America: la storia di Rocco Commisso
L'imprenditore italo americano è vicinissimo a chiudere le trattative con i Della Valle per l'acquisto della viola. L'intesa è stata trovata sulla base di 170 milioni di euro
La metamorfosi del calcio italiano è continua e quantomai inevitabile. L'ultimo decennio ha visto numerosi cambiamenti nel tentativo di dare nuova linfa ad un movimento che da eccellenza mondiale si è trasformato in ultima ruota del carro del grande panorama europeo. Il processo di crescita è iniziato, ma la strada è ancora lunga. Riconquistare lo status di miglior campionato del vecchio continente non sarà facile e per far lievitare introiti con conseguenti acquisti di grandi calciatori, servono uomini potenti pronti ad investire su società e strutture. Uno di questi è Rocco Commisso, italo-americano nato e cresciuto a Marina di Gioiosa Ionica.
L'imprenditore è stato vicinissimo ad acquistare il Milan, prima della questione Elliot. Chiusasi in un nulla di fatto, la trattativa non lo ha scoraggiato, bensì motivato ad andare in fondo con la Fiorentina. I dialoghi con i Della Valle e il presidente della Viola Cognigni stanno andando avanti da giorni, ma la fumata bianca è ormai dietro l'angolo. L'accordo per la cessione del club è stato trovato grazie alla cifra di 170 milioni di euro. La rinascita del calcio fiorentino, ora più che mai necessaria visto il pessimo campionato appena concluso, passerà inevitabilmente dalla Calabria.
Il viaggio di Commisso parte da una terra con poche opportunità come la provincia reggina del 1949. Dopo 12 anni vissuti a Marina di Gioiosa, si trasferisce in Pennsylvania dove raggiunge il padre. Nel Paese a stelle e strisce studia, si laurea in ingegneria e inizia la sua ascesa nel mondo degli operatori tv. Da grande appassionato di calcio compra i New York Cosmos, di cui tutt'ora è proprietario. Il resto sarà lui a scriverlo e questa volta lo farà nuovamente in Italia.
