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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Un argentino per alimentare i sogni di gloria: la Reggina acquista Germán Denis

L'attaccante sudamericano classe '81 ha giocato sia in Serie A che in C. 258 le presenze nel massimo campionato italiano, impreziosite da 76 gol. Nell'ultima annata ha giocato in Perù con la maglia dell'Universitario

La Reggina fa davvero sul serio. Era già scontato in precedenza, ma ribadirlo è sempre positivo. L'entusiasmo dei tifosi è alle stelle e dopo una calda notte d'estate vissuta all'insegna dell'euforia per l'arrivo di un argentino, il sogno diventa più concreto. Gli amaranto hanno messo sotto contratto per due anni Germán Denis, attaccante che rappresenta un vero e proprio lusso per la Serie C.

Classe '81, el Tanque non sarà evidentemente giovanissimo ma per i ritmi del terzo campionato italiano non sembra essere un problema. Per informazioni chiedere a Reginaldo e alle sue prime uscite in Coppa Italia. Che coppia di acquisti lì davanti. Un brasiliano e un argentino, entrambi con un passato in Serie A. Denis, se vogliamo, ha dei precedenti migliori rispetto al nuovo compagno di reparto. Approda in Italia nel 2002 al Cesena in Serie C. 29 partite e 3 gol dopo ritorna in patria. Il suo è soltanto un arrivederci al Bel Paese. È il 2008 l'anno della definitiva consacrazione all'interno del calcio del vecchio continente. Lo cerca e lo trova il Napoli di quel De Laurentiis odierno avversario di Gallo con il suo Bari. Negli anni, Denis si conferma in A anche con le maglie di Udinese e Atalanta, dimostrandosi un attaccante con un senso della porta ben sviluppato, ottimo dribbling e tecnica generale non indifferente. Chiuderà la seconda parentesi italiana con 258 partite complessive tra coppe e campionato e 76 gol segnati. 

Bomber di razza e d'esperienza. La Reggina, con l'acquisto del Tanque, formalizza la dichiarazione di guerra alle altre compagini in lotta per tornare in B. Gli amaranto hanno allestito una squadra di altissimo livello, con reparti forti e in grado di reggere l'urto di un campionato complesso e imprevedibile. In attacco, poi, fare meglio era oggettivamente impossibile. Pedine come Denis e Reginaldo impreziosiscono l'intera Serie C e permettono ai tifosi di scrutare l'orizzonte e scorgere non così lontano quell'isola felice chiamata cadetteria.

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