Sofferenza estrema e rimonta al cardiopalma: la Reggina ribalta il Bisceglie solo nel finale

Lucidità, concentrazione, letale nell'approccio alla partita. Tutte caratteristiche ben presenti nel girone d'andata amaranto e apparentemente assenti con l'arrivo del 2020. La Reggina sfiora la seconda sconfitta consecutiva. Il Bisceglie con una prestazione diligente, contraddistinta da poche sbavature, mette in seria difficoltà De Rose e compagni. L'apnea del primo tempo si trasforma in un arrembaggio nella ripresa, terminando in un'apoteosi straordinaria.

Il video del rigore decisivo trasformato da Denis

La fortuna sembrava voltare le spalle alla capolista, visto il rigore non concretizzato da Corazza. La provvidenza, però, è nelle mani di Toscano che, scegliendo i cambi giusti al momento giusto, inserisce una marcia in più nel gioco dei suoi. Gli sforzi della ripresa vengono premiati con una vittoria che, pur mantenendo i dubbi sulla prestazione tutt'altro che esaltante, permette di evitare una clamorosa e pesantissima sconfitta.   

Tabellino

Bisceglie (3-4-3): Borghetti; Turi, Hristov, Diallo; Mastrippolito, Rafetraniana, Zibert (45' st Abonckelet), Armeno; Romani, Ebagua (37' st Montero), Gatto (22' st Karkalis) . A disposizione: Casadei, Tarantino, Dellino, Camporeale, Abonckelet, Longo, Murolo, Ferrante, Tessadri. Allenatore: Mancini.

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Garufo (21' pt  Rolando), Bianchi (1' st Reginaldo), De Rose (11' st Nielsen), Liotti (35' st Bellomo); Sounas; Corazza, Sarao (13' st Denis). A disposizione: Farroni, Bresciani, Gasparetto, Rubin, De Francesco, Paolucci, Rivas. Allenatore: Toscano.

Arbitro: Matteo Gualtieri di Asti (Gianluca D'Elia e Andrea Niedda di Ozieri).

Marcatori: 15' pt Ebagua (B), 41' st Loiacono (R), 52' Denis rig. (R).

Note – Ammoniti: Zibert (B), Denis (R), Borghetto (B). Espulsi: 48' st Diallo (B). Calci d'angolo: 2-8. Recupero: 1' pt; 5' st.

Cronaca

Tempo di riscatto per entrambe le squadre. Sia il Bisceglie che la Reggina, reduci da una sconfitta, sono alla ricerca dei tre punti per migliorare il morale e avanzare nella corsa ai rispettivi obiettivi. Nella sfida odierna, mister Toscano sceglie di mandare in campo due dei tre nuovi acquisti di gennaio. Spazio, dunque, a Sarao in attacco in coppia con Corazza e Liotti sulla fascia sinistra. Sulla corsia di destra, invece, si rivede il recuperato Garufo. In difesa, a sostituire lo squalificato Bertoncini è stato chiamato in causa Blondett. Sulla trequarti viene registrata la presenza di Sounas titolare e non Bellomo. Tra i padroni di casa, Mancini sostituisce tre giocatori rispetto all'ultima partita giocata e persa 2-1 contro il Catanzaro. Dentro Borghetti per Casadei, Diallo al posto di Piccinni e Romani invece di Longo. Titolari tutti i tre ex amaranto: Mastrippoito, Armeno e Zibert.

La partita la controlla la Reggina nelle battute iniziali. Il primo calcio d'angolo arriva dopo 3 minuti di gioco e già al 6' Liotti tenta la conclusione da calcio di punizione, pur non trovando lo specchio della porta. Al 7' è il Bisceglie ad iscriversi alla cronaca della gara con un pericoloso colpo di testa di Ebagua in area, spentosi sul palo. Pericolo scampato per gli amaranto, ad un passo dal subire il gol dello svantaggio. Al 11' rischia ancora la difesa capolista, con Romani intento a recuperare la ribattuta di un primo tiro. Posizione interessante ma pallone alto sopra la traversa. Pugliesi in attacco con personalità. La pressione dei padroni di casa si concretizza al 15'. La Reggina si schiaccia, il Bisceglie alza l'intensità ed Ebagua sale in cattedra. L'attaccante esegue una conclusione da notevole distanza, trovando la via della rete. Amaranto nuovamente costretti ad inseguire, come già accaduto una settimana fa contro la Cavese e nell'ultima del 2019 con la Sicula Leonzio. Vantaggio più che meritato. Il resto del primo tempo vede una Reggina mai concretamente pericolosa dalle parti di Borghetti. Il portiere avversario può dormire sonni tranquilli, mentre i suoi compagni difendono senza problemi il vantaggio arrivato ad inizio gara. 

La ripresa inizia con una Reggina maggiormente offensiva. Attaccante per centrocampista, Reginaldo prende il posto di Bianchi aumentando il potenziale amaranto in zona interessante. Al 13' arriva anche l'esordio assoluto di Nielsen e l'ingresso di Denis. Proprio l'esperto argentino si rende pericoloso, accendendo la luce all'interno di un secondo tempo fino al momento spento. Al 15' l'attaccante sudamericano gira di testa in porta da calcio d'angolo, trovando l'opposizione di Borghetti. Al 17' si verifica l'episodio che potrebbe rappresentare la svolta per i calabresi. L'arbitro comanda un calcio di rigore per fallo di mano di Zibert. Dal dischetto si presenta Corazza che non sfrutta l'occasione, scheggiando la traversa. L'assedio amaranto è totale a 20 minuti dalla fine. Al 41' le speranze della capolista si concretizzano con la rete di Loiacono. La mischia furibonda creatasi in area di rigore da punizione, viene risolta dal difensore che schiaccia in porta per il pareggio. Al 48' il direttore di gara comanda un secondo calcio di rigore per fallo di mano di Diallo, poi espulso. Dagli undici metri è Denis a segnare e regalare un'incredibile quanto fondamentale vittoria alla Reggina.

Il commento di Toscano

Il tecnico amaranto è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la prova dei suoi ragazzi. "Non voglio parlare di episodi, è stata - afferma l'allenatore calabrese - una partita dove non abbiamo iniziato bene. Si poteva correre il rischio che i fantasmi della sfida con la Cavese potessero tornare, invece questa squadra ha un cuore grandissimo. Ha resettato tutto, è rimasta tranquilla fino al 95' consapevole di poter ribaltare la partita per l'organico e le qualità che ha e l'ha fatto."

"Questi ragazzi - conclude il mister - possono commettere degli errori, ma hanno un cuore grandissimo e oggi l'hanno dimostrato. Volevano questa vittoria e la prendiamo con grande entusiasmo. Oggi, stando in partita sul pezzo fino alla fine, abbiamo portato a casa una partita importante."