La solita intensa Reggina schiaccia la Casertana: 2-0 firmato Corazza e Reginaldo

La Reggina stana gli avversari con la solita ottima mentalità, unita ad un rigore tattico di spessore. Come siamo ormai abituati ad assistere in campionato, la formazione ottimamente orchestrata da Toscano approccia nel migliore dei modi la partita, alzando il ritmo minuto dopo minuto. Sbloccata la partita si passa in fase di gestione e gli avversari, sotto di due lunghezze, non possono che alzare bandiera bianca. Solita la presenza tra i marcatori di un Corazza sempre lucido, gradito anche il ritorno al gol di mister esperienza Reginaldo.

Tabellino

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Rolando (25' st Bertoncini), Bianchi (16' st Rivas), De Rose, Bresciani; Sounas (30' st De Francesco); Reginaldo (16' st Denis), Corazza (24' st Doumbia). A disposizione: Farroni, Garufo, Gasparetto, Rubin, Mastour, Paolucci, Salandria. Allenatore: Toscano.

Casertana (3-5-2): Crispino; Rainone, Ciriello, Gonzalez; Longo (7' st Adamo), D'Angelo, Santoro, Laaribi (39' st Matese), Zivkov (3' st Paparusso); Starita (24' st Origlia), Cavallini (7' st Floro Flores). A disposizione: Zivkovic, Galluzzo, Clemente, Varesanovic. Allenatore: Ginestra.

Arbitro: Ermanno Feliciani di Teramo (Giulio Basile di Chieti e Giuseppe Di Giacinto di Teramo).

Marcatori: 40' pt Corazza (R), 3' pt Reginaldo (R)

Note: Spettatori 9.808 di cui 48 ospiti (93.905,53 euro di incassi). Ammoniti: Cavallini (C), Gonzalez (C), Zivkov (C), Loiacono (R), D'Angelo (C), Rainonone (C), Sounas (R), Laaribi (C), allenatore Ginestra (C), allenatore Toscano (R) . Calci d'angolo: 1-1. Recupero: 1' pt; 4' st.

Cronaca

Si ritorna a leggere le ormai certezze di campionato schierate in formazione, dopo le numerose novità dell'ultima gara di Coppa Italia. Mister Toscano opta per Sounas esterno al posto dello squalificato Bellomo sulla trequarti. Davanti spazio al solito Corazza in coppia con Reginaldo. Toccante l'omaggio societario a Nino Candido. La memoria del giovane vigile del fuoco scomparso nella tragedia di Alessandria è stata onorata dal presidente Luca Gallo, con un significativo abbraccio e una maglia numero 7 regalata alla moglie e alla sorella del ragazzo. 

I primi 5 minuti di inattività generale sotto porta, lasciano spazio alle prime offensive amaranto. Al 8' è uno scambio tra De Rose e Bresciani sulla fascia di sinistra a innescare lo spazio per Reginaldo, murato al momento giusto. Sulla rimessa laterale successiva è ancora Bresciani a rendersi pericoloso, con un insidioso cross per l'attaccante brasiliano, che di testa colpisce dritto per dritto non lontano dallo specchio della porta. Al 21' è ancora Reginaldo a seminare il panico con un tiro dal limite dell'area calcia a colpo sicuro, ma il tiro è rimpallato in calcio d'angolo. La Casertana risponde al 28' con una punizione in zona centrale di Laaribi, ben respinta da Guarna sul secondo palo. Al 31' viene annullato un gol per Reginaldo che nell'area piccola raccoglie un pallone proveniente da De Rose. Il tocco della punta è in fuorigioco. Al 34' sempre l'attaccante brasiliano accende le speranze amaranto con un tiro dal limite dell'area, finito di poco al lato. Dopo un lungo e tirato assedio la Reggina la sblocca al 40'. Sulla fascia destra è Rolando a trovare il tempo giusto per metterla dentro l'area rasoterra, dove raccoglie Corazza. Freddo e preciso, il bomber trafigge Crispino con una conclusione angolata al punto giusto. 1-0 più che meritato, la Casertana subisce la pressione degli uomini di Toscano schiacciandosi troppo nella propria metà campo. 

Il secondo tempo inizia sulle ali dell'entusiasmo per la Reggina. Le numerose azioni create nella prima frazione da parte di Reginaldo, premiano finalmente l'attaccante brasiliano con una rete al 3'. Bresciani s'invola sulla fascia sinistra. La palla messa in mezzo è ribattuta fuori area dalla difesa e raccolta da Reginaldo che di prima intenzione batte Crispino. Il portiere sfiora ma non riesce ad evitare la marcatura. I tifosi amaranto non potevano chiedere di più dalle battute iniziali della frazione. Al 15' Sounas si presenta alla battuta di un calcio di punizione dal limite. Tiro promettente, uscito non lontano dal primo palo. Al 35' Denis si mangia il definitivo colpo del ko. In area, come fosse un rigore in movimento, l'argentino calcia troppo centrale, trovando la respinta dell'estremo difensore avversario. Ancora esultanza strozzata sul più bello per i tifosi amaranto che assisto ad un buon cross rasoterra di Rivas che in mezzo trova Doumbia. Spalle alla porta, l'attaccante prova il tacco magico ma di magia c'è poco: palla sul fondo di un nulla. Al 48' la ripartenza di Rivas accende nuovamente Doumbia che dopo il passaggio dell'honduregno raggiunge l'area di rigore ma colpisce centrale, trovando l'opposizione di Crispino.