rotate-mobile
Sport Via Erminio Bercarich, 4

Giudice sportivo, pioggia di sanzioni per la Reggina: ammenda al club e diverse inibizioni

I provvedimenti sono scattati al termine del derby vinto dagli amaranto contro il Catanzaro. Durante i 90 minuti è stato anche espulso De Rose, il quale salterà la prossima partita

Quando la posta in gioco sale e gli avversari rappresentano una minaccia per pericolosità e forza mostrata in campo, la tensione aumenta e gli animi si scaldano. In uno scontro al vertice tra le due squadre calabresi di maggior blasone all'interno del girone C, il pubblico del Granillo ha assisto ad una partita giocata ad alta intensità e con diverse sanzioni disciplinari. Stando a quanto successo al manto verde, l'arbitro aveva tirato fuori due cartellini rossi per gli amaranto: De Rose per somma di ammonizioni e il dirigente Massimo Taibi. Archiviata la gara, sono arrivate anche le definitive sanzioni del giudice sportivo.

La più prevedibile delle squalifiche ha, ovviamente, portato il capitano De Rose a saltare la prossima partita. Il centrocampista tornerà a disposizione di Toscano nella gara casalinga contro il Picerno. Le numerose sanzioni riguardano anche il club, il quale dovrà pagare un'ammenda di 7.500 euro. La causa è da ricondurre al comportamento dei propri sostenitori, in quanto "numerose volte durante la gara, intonavano cori di discriminazione territoriale nei confronti della squadra avversaria, approvati con applausi; gli stessi venivano ripetuti anche dopo gli annunci dissuasori dello speaker; perché persona non identificata ma riconducibile alla società proferiva frasi offensive nei confronti degli avversari", come si legge nel comunicato del giudice sportivo.

Dai provvedimenti alla società si passa anche ai singoli componenti dirigenziali. Come detto, il direttore sportivo Taibi era stato allontanato dal campo per proteste durante la partita. L'ex portiere è stato sanzionato con l'inibizione fino al 3 dicembre, oltre ad un'ammenda da 1.000 euro. In riferimento, il provvedimento spiega che "a seguito dell'ammonizione entrava sul terreno di gioco proferendo frasi offensive nei confronti dell'arbitro; al rientro negli spogliatoi al termine del primo tempo di gara avvicinava nuovamente l'arbitro proferendo ulteriori frasi offensive. Al termine della gara, nonostante l'espulsione, rientrava sul terreno di gioco per esultare. Il suo comportamento ha dato luogo a un generale parapiglia sedato da steward, delegati di lega e collaboratori della procura federale".

Sanzione simile ma con numeri diversi per il dg Andrea Gianni, inibito fino al 25 ottobre con ammenda di 500 euro perchè al termine della gara "rivolgeva con frasi offensive nei confronti di un delegato di Lega".

Ultimo provvedimento in lista riguarda Matteo Patti, inibito fino al 3 dicembre per aver sferrato "un calcio a un tesserato della squadra avversaria".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giudice sportivo, pioggia di sanzioni per la Reggina: ammenda al club e diverse inibizioni

ReggioToday è in caricamento